Rebibbia è una roba brutta

Nuova abilità: Forza lv.2

L'uomo prende qualche barretta energetica dal suo zaino e miscela del latte in polvere in una vecchia tazza di ceramica
-Bhe qualche nostra azione è molto nota, come forse le ha detto il sergente siamo il quinto distaccamento romano, ovvero una delle tante squadre mandate in giro per la città per stabilire avamposti ed estendere l'influenza della milizia civile, sarò sincero non so quante squadre operative siano. Facciamo capo al quartier generale della milizia romana, mi perdoni se per il momento non posso dirle l'ubicazione. A sua volta il quartier generale di Roma fa capo a quello di Firenze, è là che abbiamo la nostra base più avanzata e vantiamo uno dei pochi canali radio ancora operativi. Il compito di ogni squadra è: trovare un luogo adatto nella zona indicata dove creare una base, ridurre la presenza di infetti e del CRAB nei dintorni, eliminare i predoni e offrire un tetto ai civili-
Il soldato mangia e cerca di parlarti fra un boccone e l'altro
-Siamo nati a Firenze poco dopo il CRAB. Il governo ha autorizzato il reclutamento e l'armamento di civili volontari ed ex militari per proteggere le fasce deboli della società. Quando questo è successo Roma era già nell'anarchia, alcuni militari superstiti tuttavia sono riusciti a radunare dei sopravvissuti e a creare anche qui la milizia civile. Tutte le armi a nostra disposizione erano fornite direttamente dal governo e dagli alleati, ultimamente però anche noi siamo costretti a fare sciacallaggio di cadaveri e di nemici. Comunque la prego mangi qualcosa, dovrei avere anche altra acqua-
Così dicendo oltre a una barretta ti offre anche mezzo litro d'acqua in bottiglia
-Come mai noi non ci tratti mai così?-
-Voi non avete bisogno di accoglienza-
-Amico, senza troppi giri di parole, il nostro obiettivo specifico in qualità di quinto distaccamento è eliminare un carro armato. Non è roba da poco, il CRAB sembra forte in zona e gli zombie altrettanto-
-E ora abbiamo scoperto perchè dovrei farla io l'accoglienza. Diciamo che cerchiamo di ristabilire un minimo di civiltà e, perchè no, delle regole da rispettare basate sul rispetto e l'aiuto reciproco. Combattiamo la crisi aggredendola, il CRAB la combatte studiando il virus ma viste le poche notizie che rende pubbliche o sono incompetenti o vogliono sfruttarlo. Far fuori questa gente purtroppo è nelle mansioni. Ancora non è ufficiale ma sono abbastanza sicuro che il sergente le proporrà di unirsi a noi e all'organizzazione. Sappia che non deve sentirti obbligato e che anche se la risposta sarà "sì" non sarà costretto a eseguire ordini che non ritiene giusti, ogni uomo deve essere pienamente consapevole di ciò che sta facendo, per il carro armato non si preoccupi, lo sistemeremo noi. Dopo che ha mangiato qualcosa la accompagno al piano di spora per vedere la sua camera, abbiamo una ventina di minuti circa prima della riunione e sicuramente il capo gradirà la sua presenza-

-Certamente, certamente. Mi segua-
In quel momento rientra l'uomo mandato a nascondere la jeep
-Vi sono mancato? Stesso posto dell'altra volta, nessun infetto-
Detto questo lancia le chiavi al compagno che le prende al volo
-Tranquillo saremmo venuti a cercarti se non tornavi, nessuno di noi ha voglia di usare il lanciamissili-
Il brigadiere ti accompagna di sopra, le scale sono molto strette come il corridoio in cui ti ritrovi una volta salito. C'è un vecchio tappeto al centro con ai lati tutte le stanze per dormire, le classiche da caserma. Ti apre la prima porta a sinistra per mostrarti la tua stanza
-Dai un'occhiata, io vado a prenderti della roba-
Hai tempo di vedere che era più un dormitorio collettivo che una camera. Molto piccola di circa dodici metri quadri con un letto a castello sulla sinistra e uno sulla destra, tutti e quattro i letti sono dotati di coperte, materassi e cuscini in stato apparentemente decente, l'intonaco però è in buona parte caduto sul pavimento e la luce è completamente assente. Oltre ai letti e due comodini c'è una piccola scrivania con sedia ed un armadio. Erano sopravvissuti attaccati al muro alcune foto di parate militari e alcuni disegni di bambini regalati alla caserma. Luciani tornò subito.
-Bhe con una spazzata forse è vivibile. Non aspettarti che acqua o elettricità funzionino qua. Tieni ho un paio di queste che avanzano-
Ti consegna due divise della milizia civile di primo livello (normali mimetiche dell'esercito con le spalline dei gradi modificati) che comprendono pantaloni, maglia e giacca mimetica, con relativa cintura ed un paio di anfibi rigidi
-Non sentirti vincolato a indossare questi vestiti, puoi usarli anche come ricambio-
Si avvia all'uscita della stanza
-Lascia pure qui le cose che non ti servono e organizzati lo spazio, sappi che queste porte non si possono chiudere a chiave, comunque se vuoi accedere alle nostre camere sei pregato di bussare. Io sto di fronte a te, la camera del sergente è in fondo al corridoio. Ti aspettiamo al piano di sotto, appena entri in sala d'attesa continui dritto e ci trovi-

Effetti della divisa della milizia civile:
-sarai riconosciuto a vista dai membri dell'organizzazione ma, se sei da solo senza altri soldati, non si fideranno istantaneamente di te
-il CRAB potrebbe attaccare a vista, specie se stai in gruppo con persone vestite allo stesso modo

La stanza delle riunioni è in realtà uno di quegli uffici per ricevere le persone, tutti i mobili ingombranti sono stati rimossi e ora è rimasta solo la scrivania con sei sedie, abbastanza vicine fra loro. L'ambiente è ancora molto illuminato grazie ad una finestra che percorre la parete da un lato all'altro. Sui muri unica cosa rimasta è una cartina dei dintorni molto scarabocchiata. Per il momento siete in quattro, oltre a te ed il sergente ci sono Luciani ed il caporale
-Guardate chi non arriva per ultimo, prego accomodati. Perdona lo stato dell'edificio ma siamo qui da meno di una settimana-
Tempo un minuto e siete al completo
-Bene ragazzi, vi faccio i complimenti ufficiali per com'è andata oggi, per una volta invece di diminuire siamo aumentati. Tu che eri di guardia hai qualcosa da raccontare?-
-No, è filato tutto liscio e nessuno si è avvicinato stavolta, solo due zombie in transito per la strada in totale-
-Voi altri come vi sentite? Siete stanchi?-
-Dopo la corsa di oggi direi di si-
-Dubito i nemici tornino in zona dopo l'assalto, se li rivediamo da queste parti probabilmente è perchè qui hanno obiettivi particolari e temo prenderanno tutte le precauzioni possibili, scordiamoci di coglierli di nuovo alla sprovvista. Domani torneremo là, il nostro nuovo amico ha delle cose da recuperare e a noi farà comodo come giro di perlustrazione per vedere se gli infetti si saranno dispersi. Io e Luciani studieremo un piano, probabilmente dovremo tornare alla base a chiedere rinforzi riferendo la situazione. Avessimo saputo subito che c'era un carro armato probabilmente non eravamo da soli a quest'ora. Per il momento io direi di fare l'inventario di ciò che abbiamo e vedere di organizzare un pasto decente-
-Sergente silenzio! Lo sentite?-
Effettivamente quando tutti taciono si percepisce un rumore in lontananza
-...Velivoli?-
Il suono si fa sempre più forte finchè dalla vetrata della stanza non si nota un grande veicolo aereo scortato da due Eurofighter
-Non è dei nostri...-
Tutti rimangono col fiato sospeso, poi dall'aereo iniziano a intravedersi dei paracaduti che si aprono, in totale quattro paracaduti molto distanti fra loro, dopo di che il convoglio esce dalla vostra visuale. Marinelli sbuffa
-Pf, per un attimo ho creduto che mandassero delle truppe, comunque si sono addolciti gli amici europei, è il primo lancio di rifornimenti che vedo in zona-
-Guardiamo il lato positivo, non ci hanno nuclearizzato-
-Neanche quello mi avrebbe sorpreso. Comunque inutile dire che ci serve una missione di recupero obiettivo-
Il sergente guarda il paracadute più vicino con l'ottica del fucile di Luciani, poi glie lo restituisce
-Gli do due chilometri, fuori dalla zona perlustrata, è più vicino a noi che al CRAB per fortuna, dobbiamo arrivare per primi. Velocemente chi si offre volontario?-
Il brigadiere si alza
-Per me è un invito a nozze dopo essere stato tutto il giorno di guardia-
Gli altri si guardano fra loro con volti poco convinti
-Andiamo! Se vi muovete dovrete vedervela alle brutte con qualche zombie. Facciamo così: chi va si prende buona parte di quello che trova nei rifornimenti-

Il sergente è compiaciuto vedendoti disposto ad andare
-Ahah! Ci speravo! Dovreste metterci poco. Ti ripeto che potrebbe essere rischioso tentare di tornare là, per giunta non abbiamo l'autorizzazione per utilizzare la jeep una seconda volta oggi-
-Io posso accompagnarlo anche là se dovete fare gli scansafatiche-
-Hey non scherziamo su queste cose, ciò non cambia il mio consiglio: non andarci, fra poco verrà buio. Voglio vedervi tornare entro oggi vivi-
-Pf ora ti stai rammollendo, va bene prendo le mie cose in camera e sono pronto a partire-
-Anche Carlo verrà con voi-
-Cosa? Non l'ho mai detto-
-Lo dico io. Il nostro nuovo amico imparerà a fare squadra se siete almeno in tre, inoltre potrebbe essere un'occasione per porre fine alla tua solita diffidenza-
Il caporale guarda verso il soffitto e si alza di malavoglia, anche Luciani lo segue e fa per andare al piano di sopra
-Bene allora fra cinque minuti davanti l'ingresso, prendo il mio equipaggiamento migliore-
Nell'uscire dalla stanza posa una mano sulla tua spalla ed in una frazione di secondo ti sussurra
-Poi mi dici dove dobbiamo andare-
Tutti si alzano
-Una riunione un po'insolita, però abbiamo finito. Pregate che vada tutto nelle mani giuste. Voi due allora restate in caserma e mi aiutate a compilare i rapporti, poi facciamo un pasto decente per tutti-
-Sissignore-
-Sissignore-

Sei in una Safe zone, valgono le relative regole

Luciani arriva poco dopo vestito di tutto punto con la mimetica dell'esercito ed un giubbotto tattico munito di caricatori e di pistola. Ha un ARX modificato con mirino telescopico, anche i caricatori sono modificati per supportare un calibro superiore a quello previsto dal fucile
-Pronto per la serata in discoteca, aspettiamo l'altro e vediamo sul da farsi, intanto recuperiamo questo carico-
Meno di un minuto dopo arriva il vostro compagno, vestito come il brigadiere ma armato col fucile ARX 160 nella sua versione standard da assalto, anche a lui sembrano non mancare le munizioni
-Letteralmente, facciamo una cosa di giorno. Sono stanco di combattimenti per oggi-
-Pf, se vuoi ti nascondi in un angolino qui vicino e raccontiamo al sergente che sei venuto con noi-
-Eseguo gli ordini a differenza vostra, se dovevo disobbedire non ero qua in questo momento-
Poco prima che partiate il sergente vi augura buona fortuna
-Bene, prendetevi cura del nuovo arrivato e tornate col tesoro-
Poi Marinelli ti guarda
-Spero che prima o poi ti convincerai a vestirti come noi per lo meno ahahah, anche il tuo fucile giurerei di averlo visto in braccio a mio nonno in una vecchia foto della seconda guerra mondiale... Quando torni vedremo di rimediare e di farti entrare nel terzo millennio post apocalittico-
Detto questo accenna un occhiolino e vi lascia andare, i tuoi compagni caricano le armi e tolgono la sicura
-Sarò il vostro Virgilio in questa passeggiata, conosco questa zona più o meno-
-Non che cambi molto fra l'inferno e queste strade...-

-Bene, continuiamo per di qua-
Sono passati circa dieci minuti da quando siete in viaggio e quella è la prima frase che rompe il silenzio. Avete proseguito per lo più a sinistra una volta usciti dalla stazione di polizia. Luciani e Carlo camminano sui lati opposti della strada a due corsie, ben distanziati fra loro per essere bersagli più difficili. Quando senti le parole del Brigadiere siete ad un incrocio e vi invita a proseguire a sinistra. Il paesaggio non è dei migliori, condizioni strutturali precarie per almeno la metà degli edifici e ben più della metà del viale alberato è rimasto spoglio; appena svoltate sinistra uno dei due punta l'arma subito alla via successiva accertandosi che sia libera mentre l'altro guarda gli altri due sbocchi dell'incrocio attentamente, dà una rapida occhiata alle finestre e poi torna a distanziarsi
-Che vi dicevo, una passeggiata, niente zombie all'orizzonte e il carico dovrebbe essere qui a dritto... strano che non si veda-
Il brigadiere guarda nell'ottica per scrutare in lontananza la strada
-Cauti, non sia mai che qualcuno ha avuto la fortuna di trovarsi nel punto esatto dell'atterraggio-
Il caporale, nervoso, ogni tanto alza la sua arma e la punta alle finestre distrutte degli edifici circostanti