Rebibbia è una roba brutta

-Perdonami, molti mi dicono di essere distratta quando si tratta di ascoltare gli altri. Ti seguo allora, ti dico quando siamo arrivati-
Lungo la strada passate vicino a molti veicoli distrutti, tutto sembra tranquillo. Dopo poco incontrate il fiume e lo attraversate, le acque sono torbide e palesemente malsane
-Sarebbe troppo comodo procurarsi l'acqua da qui... Ad ogni modo mi sento abbastanza sicura a Roma, soprattutto da quando sono cessati i bombardamenti. Ora non parlo per esperienza, ma non invidio per nulla i contadini con le loro casupole in campagna: la città offre ben più ripari e possibilità di nascondersi soprattutto dai predoni... Ci sono molte persone che non aspettavano altro che la caduta delle istituzioni per dare vita al loro anarchismo. Forse mi piacerebbe essere sulla vetta di un monte o su un'isola, lì magari è possibile trovare cibo e pochi pericoli-
Quando passate accanto ad un camion merci, però, le vostre discussioni attirano l'attenzione di alcuni zombie che escono dal rimorchio per aggredirvi
-E questi che ci facevano lì?!-
La ragazza estrae velocemente la pistola, circa 15 metri vi separano da 5 infetti. Due di loro devono ancora scendere dal rimorchio

Il tuo primo colpo finisce sul petto del più vicino e il secondo sul fianco, l'infetto cade solo dopo il terzo colpo che penetra nella base del collo. Il quarto colpo prende in pieno lo stomaco di un'altro zombie che tuttavia viene eliminato solo dai colpi di pistola della ragazza. Lei oltre a quello fa partire in totale cinque colpi, due di questi vanno a vuoto mentre con gli altri tre fa fuori il terzo infetto
-Cosa? Ho un accendino, dovrebbe funzionare ancora!-
Abbassò l'arma lanciandoti velocemente un accendino. Nel mentre gli altri due mostri sono scesi dal rimorchio e distano 12 metri

Nuova abilità: Fuciliere lv.1

La ragazza si allontana velocemente
-Così mi spaventi, cosa vuoi fare?-
Il vaso si infrange al suolo liberando una breve ma intensa fiammata sufficiente ad appiccare il fuoco sui vestiti e sulla pelle degli zombie. Le loro carni diventano sempre più scure, nonostante ciò avanzano come se niente fosse. Nel giro di pochi secondi però si spengono completamente e all'improvviso, insieme alle fiamme. La ragazza estrae il caricatore dalla sua arma e aggiunge nuovi proiettili dentro di esso
-Wow... è così strana la loro reazione al fuoco-
Torna nel punto dov'era prima per recuperare la bicicletta
-Forse potevamo usare meglio questa bomba, ma non ti biasimo probabilmente avrei fatto lo stesso appena vista la situazione. Inoltre non avevo mai visto un infetto morire nel fuoco-

-Grazie-
Ripose l'accendino in tasca, poi ti ascoltò e riprese a camminare con la bici in mano
-Mi chiamo Viola Franchi, insegnavo nuoto preagonistico qui a Roma da circa cinque anni. Ho una laurea triennale in scienze dello sport, volevo finire gli studi ma quando ho visto la paga arrivare è risultato difficile trovare la volontà. Che mi dici di te?-
Dopo un po'che camminate ti ferma
-Eccoci, esci dal lato opposto della strada e fra poco ci siamo-

-Un po'tutti rimpiangiamo il lavoro ora... Non aspettarti granché: quello che possiedo non farà la differenza per il tuo campo. Più che vivere per ora sopravvivo-
Viola ti segue. Uscendo dall’autostrada noti dai cartelli che questa è in realtà un’extraurbana principale che attraversa la periferia di Roma fino alla Basilica di San Giovanni Laterano. Vi ritrovate nella strada a fianco: una parallela molto più sgombra dalle automobili distrutte
-Vado avanti io. Vieni qua, siamo arrivati-
Entra in una stretta via perpendicolare a quella attuale. Il cartello caduto a terra fa capire che è a senso unico. Dopo un centinaio di metri si ferma
-Perfetto, sto in questo condominio-
La strada è in condizioni abbastanza buone: una zona poco colpita dalle bombe forse. Ti indica un condominio bianco a cinque piani identico a molti altri in quella zona. L’entrata è sfondata completamente; prima di entrare, però, fa notare la presenza di una mina a pressione posta sull’uscio appena visibile
-Secondo piano prego. Le scale sono sulla sinistra, non calpestare la mina se ci tieni a non esplodere e fai attenzione al secondo gradino della prima rampa di scale: c’è una mina a laser in un buco scavato nel muro accanto al gradino. Alza bene le gambe e scavalcalo-
Detto questo ti precede stando attenta alla mina sull’uscio, poi ripone la bici sotto la tromba delle scale

Ti seguì sulle scale e notò la tua tensione
-Tranquillo, se le mine non sono esplose significa che non è passato nessuno zombie... inoltre-
Si ferma davanti la porta di uno dei condomini, stranamente intatta
-La porta non è scassinata-
Usa il solito mazzo di chiavi per aprire la porta e sul citofono noti il suo nome, insieme ad un altro: Leonardo Ferrara
-Abitavo qui, sono contenta che le bombe abbiano risparmiato almeno la struttura di questo posto...-
Ti lascia entrare dopo di lei e ti trovi dentro quello che pare un vecchio salotto. Parti dell'intonaco sono andate e c'è odore di calcinacci come negli edifici appena costruiti. Un divano è situato di fronte ad un mobile che doveva sorreggere una televisione forse. Il tappeto in mezzo è abbastanza pulito e la sala d'ingresso confina con la sala da pranzo: un tavolino di legno da quattro posti senza tovaglia è posto al centro di essa con una sola sedia ed altre tre messe da parte accanto al muro. La cucina è compresa nella sala da pranzo e si trova in un angolo, di modeste dimensioni. Si intravede quello che doveva essere l'accesso ad un terrazzo completamente distrutto: la porta-finestra è barricata con travi di legno e chiodi. A destra un corridoio che porta al resto della casa
-La scopa la passo molto spesso, l'aspirapolvere e i lavaggi con acqua non me li posso permettere purtroppo, di recente ho anche finito il metano per i fornelli... Vieni, ti mostro il resto-
Ti conduce nel corridoio dove ti fa vedere un bagno, tenuto sotto chiave, che ha perso tutte le caratteristiche del bagno: assi di legno sono sistemate in modo da costituire mensole usate per tenere mine, proiettili e altre cose. Ci sono esattamente:
-18 mine antiuomo a pressione
-16 mine antiuomo a innesto laser
-Almeno 6 caricatori da 15 colpi da pistola (9mm)
-Un proiettile calibro .50
-5 proiettili messi in fila calibro 5,56
-3 caricatori vuoti da ARX 160 (richiede 5,56mm)
Lì da parte, appoggiata al muro c'è anche una mazza da golf (ferro) e appeso per la cinghia ad un vecchio attaccapanni un Barret M90 scarico (calibro .50) con ingrandimento ottico 6x
Accanto c'è un'altra mensola contenente viveri:
-Confezione da 6 bottiglie d'acqua da un litro e mezzo (2 rimaste)
-Due pacchi da 500g di oro saiwa
-Confezione da 12 buste di cracker (8 rimaste)
-Prendi quello che ti serve ma non esagerare, vedi di non appesantirti troppo... a parte queste cose di là c'è la camera da letto dove dormo e un ripostiglio, tutte le finestre sono sbarrate. Non ho mai vissuto nel lusso come vedi... Quando hai fatto ti aspetto sul divano e ne approfitto per sedermi un po'. Come vedi trovo le cose per sopravvivere giornalmente, non posso permettermi di passare le giornate chiusa in casa. Capisci che assumermi la responsabilità di un'altra bocca da sfamare non è così semplice, però spero che aumenti le nostre possibilità di sopravvivenza e possa aiutarci a trovare più risorse e fronteggiare meglio le minacce. Ti aspetto per decidere sul da farsi-

Sei in una safe-zone: Azioni auto conclusive concesse fatta eccezione per interazioni con i PNG

-Bhe... spero ti torni la voglia di vivere o quanto meno di sopravvivere, c'era un'alimentari dove ogni tanto andavo a fare spesa prima del disastro, vendeva prodotti biologici che al supermercato vicino non trovavo. Non mi sono mai spinta fin lì ma penso sia il posto più adatto per cercare cibo. In alternativa c'è una piccola caserma di carabinieri in periferia dove forse troveremo qualche proiettile. Per raggiungere entrambi i luoghi è necessario proseguire dritto per la via e attraversare una piccola piazza... Come diceva anche quel predone via via che ci si avvicina al centro i rischi e i guadagni aumentano-
Si alza e mette nuovamente sotto chiave la porta del bagno e torna da te
-Poco verso nord c'era anche un piccolo parco, potremmo controllare se la fontanella d'acqua potabile funziona ancora, mi avevano raccontato che era alimentata da un acquedotto romano indipendente dagli impianti idraulici moderni. Se decidiamo di andare lì prendi le bottiglie vuote lì nell'angolo-
Così dicendo ti indica 10 bottiglie di plastica vuote da un litro e mezzo
-Come ultima alternativa possiamo anche esplorare qualche posto più in centro, siamo ancora lontani, non mi sono mai avventurata 500 metri oltre in quella direzione. Cosa credi convenga fare?-
Mentre parla ti consegna una copia delle chiavi dell'appartamento di Viola Franchi