Rebibbia è una roba brutta

Ti muovi con cautela fino all'incrocio dove hanno svoltato. Avvicinandoti noti che più che un incrocio è una biforcazione a V, solo che a sinistra prosegue la via principale, mentre loro stanno deviando per una secondaria a destra. Attorno a te gli edifici sono completamente bruciati e la strada è piena di calcinacci e detriti che ti permettono di nasconderti via via che avanzi. Dopo 200 metri abbondanti in quella direzione scorgi una barricata costruita in lamiera saldata che blocca la strada (alta forse tre metri). Sopra di essa ci sono due sentinelle armate vestite in modo casual. I predoni si fermano e salutano con fare confidenziale, dopo di che gli viene aperta una porta in un edificio adiacente e vengono fatti entrare, probabilmente quell'edifico ha un'uscita sul retro che permette di superare il muro. Ti trovi dietro una barriera di macerie che ti tiene nascosto dalle sentinelle ma fra te e loro (20 metri) non vi è più alcun riparo se si avanza. Intorno a te ci sono diversi condomini accessibili per la mancanza di porte, alcuni di essi sono a quattro piani e possono essere usati per avere una visuale migliore sull'obiettivo. L'alternativa è la ritirata verso la biforcazione a V precedente

Gli appartamenti interni al condominio sono per lo più spogli, sia di persone sia di mobili. Al terzo piano in un appartamento c'è la porta ancora intatta e aperta, niente al suo interno se non fosse per una vecchia stampante distrutta usata come fermaporta da qualcuno, dentro di essa sporgono quattro fogli da stampante in buono stato. All'ultimo piano (il quarto) trovi l'appartamento perfetto che sporge sulla base dei predoni. Entrando lo trovi vuoto come gli altri, c'è un corridoio che termina con una finestra perfetta per avere un'idea del nemico. L'unico problema è che qualcuno sta già appostato lì di spalle, scrutando con un binocolo sportivo gli stessi predoni che volevi osservare tu. Indossa un giacca a vento e un paio di jeans, il passamontagna impedisce la vista del viso. Guardando bene ti accorgi che nel corridoio fra te e l'uomo si frappone una mina a innesto laser, probabilmente piazzata da lui stesso come difesa

Il tipo si gira verso di te lentamente senza scomporsi più di tanto, noti che è armato di pistola, ma non ha sicuramente il tempo di estrarla e riporre il binocolo. Dopo un po'che ti fissa si toglie il passamontagna svelando un giovane volto femminile
-Spara pure se vuoi farti sentire da tutti, ti condanneresti solo a morte-
Così dicendo si avvia verso di te con le mani alzate e una volta arrivata alla mina la disinnesca riponendola in uno zaino, tutti i movimenti sono fatti molto lentamente per non allarmarti
-Cosa ci fai qui? Non si finisce mai di conoscere gente nuova, ero sicura che non ci fossero predoni dietro di me e ho abbassato la guardia-
Detto questo, come per giustificare il suo errore, si gira di nuovo e torna a guardare il nemico col binocolo
-Tieni bassa la voce e dimmi cosa vuoi-

Nuova abilità: Leadership lv.1

La risposta arriva precisa e abbastanza pacata, probabilmente la domanda era prevedibile
-Una delle bande più pericolose della zona, si dice che abbiano altre basi a giro per la città. Questo accampamento è delimitato da due muri improvvisati di lamiera posti a due estremi della strada e si sviluppa in lunghezza per 100 metri. Sono sette, li osservo da tre giorni. Due sentinelle sul lato sud e due sul lato nord, tre incursori di cui un capogruppo. Sono tutti e sette in base, capisci che non mi aspettavo di certo un sopravvissuto come te, ammesso che tu sia un lupo solitario... Comunque questi bastardi hanno un'ottima organizzazione per le loro scorribande, cercano sempre di allontanarsi il meno possibile dalla base, tuttavia tutte le volte che finiscono le risorse nel loro raggio d'azione lo ampliano. Se prima razziavano entro 500 metri dalla base, la prossima volta potrebbero essere 600, devo assicurarmi che non diventino una minaccia per me. Per quello che ho visto hanno fucili d'assalto e fucili a pompa-
Si interrompe per riprendere fiato
-Ho diritto a sapere qualche informazione su di te? Per esempio cosa cavolo ci fai qui-
Nel mentre i tre predoni posano le armi e ripongono con cura in un armadietto posto sul marciapiede una fiamma ossidrica, una sentinella sul lato opposto al vostro parla
-QUALCUNO CHE OFFRE IL CAMBIO?-
-E facci riposare un attimo! Manderei te là fuori a volte, tocca a Federico il turno di guardia dopo-

-Quindi hai bisogno di aiuto da me? Facciamo una squadra e andiamo a derubare i poveretti? Eppure sei persino dotato di un mitra-
Il suo tono era sarcastico
-Ad ogni modo te lo devo, sei il primo che non vuole uccidermi. Sia chiaro che con questa gente non ho niente a che fare. Vorrei solo che fossero dall'altra parte della città e che non rompessero in questa zona. Spero di riuscire ad organizzarmi per tempo se diventassero una minaccia: ho delle mine che potrebbero essere di importanza vitale... Sono stata attenta a non farmi vedere fino ad ora-
Continua per un po'a seguire i movimenti dei ladri, poi segna il punto su una cartina della città e ripone anche il binocolo nello zaino
-Su raccontami, che lavoro facevi prima del disastro? Non sembri di Roma... I cittadini di Roma sopravvissuti sono pochissimi, la maggior parte delle persone che attualmente la popolano sono venute qui in cerca di risorse...-
Preso tutto si diresse verso le scale per andarsene, aspettando che tu la segua

-Un medico? Si incontrano molto spesso persone specializzate in questo inferno... dicono che l'apocalisse contribuisca alla selezione "naturale" anche se così non la si può definire, i medici e i militari hanno più probabilità di sopravvivere di solito-
Mentre ti dice questo scendete le scale
-Ho sentito parlare del golfo dei poeti, era a nord della Toscana forse? hai fatto un viaggio considerevole-
Abbassandosi dietro le macerie si allontana dal muro dei predoni seguita da te, poi si dirige verso l'autostrada
-Voglio pensare che mi stai dicendo la verità, forse ho urgente bisogno di potermi fidare di un essere umano... preferisco risparmiarmi la storia di come sono sopravvissuta in una città che è caduta a giugno, sappi che essendo del luogo ho scelto un posto dove stare che ben conosco, abbastanza facile da difendere e ideale per nascondersi, da circa un mese vivo da sola-
Sospira
-Tuttavia non so per quanto a lungo sarà possibile stare lì nascosti-

Nuova abilità: Mimetizzazione lv.1

-Emh si certo che il mio rifugio è là, dove vuoi che ti porti? Nemmeno io sono mai stata in centro, andarci da soli è un suicidio se non si è invisibili. Si tratta di fare 500 metri verso la città, sto poco oltre il fiume Aniene-
Siete quasi arrivati al guardrail dell'autostrada quando ti dice:
-Un paio di ore fa non c'era nessuno sulla tratta che ho fatto, possiamo anche proseguire per vie secondarie, c'è un altro ponte poco più avanti ma non so cosa sia più sicuro... anche allungando la strada si hanno più probabilità di fare brutti incontri... Per quanto riguarda le mie risorse: ho trovato qualcosa nel magazzino di un vecchio supermercato, nulla di che probabilmente ero la quinta se non la decima passata a svuotarlo dopo i bombardamenti. Il mio equipaggiamento è il regalo di alcuni miei vecchi compagni d'avventura che non ne avranno più bisogno-

Scavalcato il guardrail vi trovate in una via a tre corsie per senso di marcia con una linea spartitraffico fra le due carreggiate. Percorrerla in auto sarebbe impossibile: ovunque ci sono rottami di auto carbonizzate e abbandonate, altre esplose per i bombardamenti, persino la corsia d'emergenza è intasata
-La mia auto è stata distrutta poco dopo il fallimento della quarantena iniziale. La mia bicicletta si è "salvata" se così possiamo dire-
Estraendo un mazzo di chiavi toglie il lucchetto ad una vecchia bicicletta rugginosa lasciata sulla corsia d'emergenza
-Ho imparato ad apprezzare questo mezzo, si infila più o meno in tutte le strade-
Sale sopra
-Immagino che da giovane a San Terenzio sarai stato in due su una bicicletta, salti su o vuoi proseguire a piedi? ti sto dietro in quel caso-