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L'uomo non smette di giocare perché invecchia ma invecchia perché smette di giocare
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- Dal Nyen!!! non sai dove si trova?*si nasconde dalla chels*
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Luogo: Los Angeles
Ore: 23.30
Data: Sconosciuta(Primavera)
Tempo: Nuvoloso
-Ehy ragazzo sveglia!-
Una voce nel buio della notte ti fa sobbalzare, ti eri rifugiato in un'appartamento un attimo prima che un infetto potesse vederti, avevi perso tutto il tuo equipaggiamento poco prima, tutto tranne la mappa. Non riuscivi a capire da dove provenisse la voce.
-Sono qui! Sul tavolo!-
Sul tavolo però c'era solo una radio all'apparenza rotta.
-Ehi come hai fatto a romperla...danazzione...aspetta un attimo provo una cosa...-
Un rumore come di disturbo metallico sembrò risuonare per tutta la citta, poi la voce si fece risentire.
- Prova...Prova...se mi senti fammi un cenno con la mano-
Edited by R.E.D. - 8/8/2014, 15:19
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Roxas.
User deleted
"Ehy ragazzo sveglia!"
Alessandro sentendo quella voce si alzò di scatto, risvegliandosi da quello stato di dormi-veglia di cui si era abituato. Erano molte notti che non dormiva più profondamente. Si mise retto in piedi e guardò l'appartamento. Gli ci volle qualche secondo per ricordarsi perché stava li.
"Ugh, che diavolo mi è successo?" pensò, mettendosi una mano sulla fronte, "Ricordo solo di essermi nascosto da un infetto da qualche parte. Dove diavolo sono? Un attimo...", incominciò a rovistare nelle tasche e nello zaino, "dove diavolo è la mia roba?! Devo averla persa durante la fuga. Che situazione del cazzo." . Rimase però sollevato quando si accorse di avere con se la mappa della città.
"Sono qui! Sul tavolo!"
Alessandro si girò di scatto in direzione del tavolo. Alzò un ciglio, aveva notato una radio all'apparenza rotta che gracchiava qualcosa. Non fece in tempo ad avvicinarsi alla radio che la radiò gracchio un altra frase:
"Ehi come hai fatto a romperla...dannazione...aspetta un attimo provo una cosa..."
Come ho fatto a romperla? pensò offeso, "Come diavolo faccio a romperla se non sapevo manco che ci fosse quella radio." . Non fece in tempo a pensare insulti sullo sconosciuto che un rumore metallico risuono nelle orecchie di Alessandro e nell'ambiente circostante, costringendolo a mettersi le mani nelle orecchie, "Dio, sono queste le occasioni in cui mi manca quella dannata sveglia"
Quando il rumore finì, la voce si ripresentò, "Prova...Prova...se mi senti fammi un cenno con la mano"
Alessandro incominciò a sudare freddo, "Vuol dire che può vedermi." . Alzò la mano destra, e si guardò intorno per cercare di vedere da dove poteva essere spiato.
Alessandro "Alex" Lombardi
Salute: Sano
Armi: N/A
Zaino:
-1x mappa della città
Abbigliamento:
-Felpa con cappuccio
-Jeans con cintura in pelle
-Scarpe da ginnastica
Abilità: Ricerca Lv.3 / Agilità Lv.3 / Calci lv.2
Soldi: 50 euro
Note: N/A. -
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L'uomo non smette di giocare perché invecchia ma invecchia perché smette di giocare
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-Ehi pensavi che non potessi vederti ? Come facevo a sapere che avevi rotto la radio secondo te ? BAH questi ragazzi d'oggi e le loro convinzioni...-
Per un paio di minuti la voce sta zitta e si sente un leggero ronzio come se qualcuno stesse dormendo...
-EHI COSA STAI ASPETTANDO ?! Prendi la pistola dal cassetto e vai dove sta segnato sulla mappa!!-
Non poco distante da te si aprì da solo un cassetto contenente un enorme revolver calibro 50 con giusto sei colpi dentro. Una volta raccolto la porta si sarebbe aperta da sola, mentre la voce diceva:
-Mi raccomando non fare tardi! Ci sentiamo quando arrivi.-
Le scale sono forse le più scure tu abbia mai visto e 3 piani di buio totale ti aspettano mentre un centinaio di metri sulla destra c'è il tuo obbiettivo o almeno ciò che è segnato sulla mappa con il pennarello rosso.. -
Roxas.
User deleted
La voce doveva essersi accorta del tentativo di Alessandro di trovare la telecamera o un altro dispositivo che permettesse di vederlo, tanto che si mise a sbruffare dal suo tentativo, "Ehi pensavi che non potessi vederti ? Come facevo a sapere che avevi rotto la radio secondo te ? BAH questi ragazzi d'oggi e le loro convinzioni..."
Al suono del suo rimprovero, Alessandro abbassò la mano e cercò di aprire la porta. Era stanco delle farneticazioni di un vecchio che probabilmente ha dimenticato come è fatta la luce del giorno. Purtroppo non riuscì ad aprire ne a forzare la porta, quindi si sedette affianco al tavolo, aspettando che quella simpaticissima testa di cazzo gli dia nuove istruzioni.
Passarono un paio di minuti. Alessandro tamburellava impaziente sul tavolo e con la testa appoggiata alla mano. La voce non si era fatta risentire. In sostituzione, si sentiva un leggero ronzio ad intervalli regolari.
"Magari il vecchio nostalgico si è addormentato, dimenticandosi di me." pensò sghignazzando. Dopo qualche secondo però, il ronzio si fermò di colpo, e la voce urlo tutta di colpo, "EHI COSA STAI ASPETTANDO ?! Prendi la pistola dal cassetto e vai dove sta segnato sulla mappa!!"
Alessandro fissò nella stessa posizione di prima la radio, solo con uno sguardo incredulo. "No, per favore no." pensò fra se e se, "Mica si era addormentato per davvero?"
Si alzò, e vide che un cassetto si era aperto da solo. Non pensò a lungo a questo dettaglio e si avvicinò ad esso. All'interno vi era un revolver. Non se ne intendeva molto di armi, ma sapeva riconoscere una pistola da un revolver..Appena prese il revolver, la porta che aveva tentato di forzare si aprì di colpo. Aprì il tamburo dell'arma e vide che all'interno erano caricati 6 colpi. La voce non si fece attendere e rispose: "Mi raccomando non fare tardi! Ci sentiamo quando arrivi."
Mise il revolver nella tasca posteriore del jeans e si avvicinò al tavolo. Li aprì la mappa e la mise sul tavolo. Dopo aver studiato per un po il percorso da intraprendere, prese la radio e la mappa e le rificcò nello zaino. Si mise davanti alla porta: vi erano una scalinata di tre piani che probabilmente non hanno mai avuto occasione di conoscere una qualsivoglia fonte di luce. Alessandro rabbrividì al pensiero di dover percorrere tutta quella strada da solo.
Si incamminò accovacciato e con la pistola in mano, cercando di fare il minor rumore possibile. "Speriamo che quel pazzo bisbetico non mi abbia lasciato della compagnia."
Alessandro "Alex" Lombardi
Salute: Sano
Armi: Revolver Calibro 50 [6/0]
Zaino:
-1x mappa della città
-Radio gravemente danneggiata
Abbigliamento:
-Felpa con cappuccio
-Jeans con cintura in pelle
-Scarpe da ginnastica
Abilità: Ricerca Lv.3 / Agilità Lv.3 / Calci lv.2
Soldi: 50 euro
Note: N/A.
Missione casuale -RoxasLos Angeles |
