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-GZ SPOILER (clicca per visualizzare)hai sparato 5 colpi senza nemmeno prendere la mira lo sai? è un azione correttissima in quanto sei stato preso dallo spavento, ma quando hai tempo di mirare prova a seguire il regolamento per le armi da fuoco xD e devi aggiungere un caricatore da 30 alla scheda equipaggiamentooooo
i tuoi 5 colpi si abbattono uno nel ginocchio destro, uno nel cento della vita, nel torace, nel collo e l'ultimo a vuoto sopra la testa ormai maciullata. Emettendo un gemito raccapricciante il soggetto cade a terra immobile, tutto in poco più di un secondo. Nel mentre con un balzo di paura impressionante Jones è giunto al tuo fianco
soldato ti devo un favore, non sono più quello di una volta
entrano allarmati 3 CDC e vedono il loro collega a terra col cranio rotto
CDC1: ci era sfuggito... comunque abbiamo eliminato tutti gli infetti, quali sono gli ordini ora?
dopo essersi asciugato il sudore, il tenente si mise anch'esso una tuta
ristabilite l'ordine e comunicate i decessi
uscite dalla tenda ma l'atmosfera fuori è tutt'altro che tranquilla, si sentono forti rumori provenienti dall'interno, poi forti colpi sul portone
CDC2: hanno distrutto le docce chimiche! stanno sfondando la porta!
conteneteli, ci serve supporto pesante comunicate alle autorità la necessità del supporto dell'esercito regolare, che inviino truppe qui, elitrasportate
CDC3: sissignore!
alcuni spingono contro la porta principale per bilanciare la forza dei mostri all'interno, ma ai piani superiori da secondo in su si sente colpire anche sulle finestre
a quanto pare abbiamo il virus di Silvester Stallone, quando questa storia sarà finita avrai un bel po' da studiare Willman
CDC3: il pentagono ci ha accordato squadre di irruzione per fare piazza pulita nell'ospedale, 30 minuti e sono qui!
30?! non ne abbiamo neanche uno!
contemporaneamente una finestra del secondo piano cede riversando schegge di vetro sul cortile, poi una decina di persone si lancia da essa, 3 muoiono a contatto col suolo, 4 perdono le gambe, 3 sono ancora interi in mezzo al giardino
mi prenderò la responsabilità ma uccidete chiunque esca!
i militari si dispongono a forma di semicerchio intorno ai 7 infetti rimasti, pronti a sparare
NOTA: gli infetti senza gambe si muovono come possono trascinandosi con le braccia lol
-Gun
Altri cinque colpi di arma da fuoco, provenienti dal medesimo punto. Un agente ti vede
cosa sta facendo lei?! se non è dell'esercito fa bene a levarsi di mezzo!
evidentemente l'uomo ha più paura di te perché senza attendere la tua reazione se la da a gambe lasciandoti in quel clima desolato: da un lato la folla in fuga, dall'altro il probabile pericolo ma al contempo il tuo dovere, sei quasi al cancello e intravedi la siepe del cortile che cela lo spettacolo all'interno
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giulio zaoldieck.
User deleted
Osservai il cadavere cadere a terra emettendo uno strano verso a pochi metri da me, nonostante il panico e la mia scarsità di bravura nello sparare, ero riuscito ad eliminarlo, forse grazie alla fortuna. Ben quattro dei cinque colpi andarono a segno, in differenti punti del corpo, ginocchi destro, vita, torace e collo. Quando alzai lo sguardo notai che Jones era già al mio fianco, probabilmente lo spavento lo aveva fatto correre come un siluro nella mia direzione.
Poi con un tono completamente differente da quello che normalmente utilizzava, mi ringrazio dicendo che mi doveva un favore.
Che strano, non mi ha mai parlato in questo modo. Forse anche lui ha un cuore!
Qualche secondo dopo entrarono tre operatori CDC estremamente allarmati per gli spari e vedendo l'infetto sul pavimento, morto si scusarono con il capo dicendo:
Ci era sfuggito... Comunque abbiamo eliminato tutti gli infetti, quali sono gli ordini ora?
Il comandante si asciugò il sudore dalla fronte utilizzando un estremità della divisa che indossava e rispose:
Ristabilite l'ordine e comunicate i decessi.
I CDC corsero via lesti come delle volpi e noi decidemmo di seguirli verso l'uscita.
Una volta fuori iniziai a sentire forti rumori provenire dall'interno della costruzione, poi una serie di botte contro il portone d'ingresso dell'ospedale, si potevano avvertire le vibrazioni attraverso il terreno circostante la costruzione.
Passandoci vicino ed osservando il capo un CDC ci informo del fatto che avevano distrutto le docce chimiche ed ora stavano cercando di abbattere il portone.
Il capitano girandosi verso un soldato urlò:
Conteneteli, ci serve supporto pesante comunicate alle autorità la necessità del supporto dell'esercito regolare, che inviino truppe qui, elitrasportate.
Notai poi, alcuni soldati posizionarsi contro la porta in modo da bilanciare la forza immessa in essa dagl'infetti su di essa. Poi iniziarono a sentirsi botte anche sulle finestre dei piani superiori, che sotto la forza bruta di quei mostri iniziavano a creparsi.
a quanto pare abbiamo il virus di Silvester Stallone, quando questa storia sarà finita avrai un bel po' da studiare William.
Mi limitai ad annuire, ma le mie preoccupazioni erano ben altre che studiare un semplice virus, piuttosto il fatto di tornare a casa sano e salvo dalla mia amata e soprattutto di non permettere al infezione di colpire altre persone e di espandersi.
Lo stesso uomo che aveva seguito gli ordini del capo, torno ad informarci che avevamo ottenuto il permesso, ma dovevamo aspettare trenta minuti perché arrivassero.
Cazzo, trenta minuti sono troppi! Questi in meno di dieci sfondano tutto ed escono!
30!? Non ne abbiamo neanche uno!
Poi una finestra del secondo piano si sfondo, lasciando cadere schegge di vetro sul terreno sottostante, di colpo prima che chiunque potesse posizionarsi o prepararsi al tiro, saltarono giù ben dieci infetti, di cui fortunatamente tre morirono schiantandosi a testa in giù sul terreno, quattro si spezzarono entrambe le gambe e ben tre cadendo su una zona del cortile in cui non vi era asfalto, ma erba, non si fecero niente.
Il mio ufficiale tirò un urlo che fece vibrare i timpani a tutti i presenti, dicendo che dovevano fermare a tutti i costi gli infetti e che lui si sarebbe preso tutte le responsabilità provenienti da questa decisione.
Una fila di militari, reattivi agli ordini si andò a posizionare tutt'intorno ai mostri, pronti a far fuoco.
Speriamo che arrivino presto questi soldati!! Sennò qui è finita per noi!
Decisi comunque di posizionarmi in una postazione più sicura, non lontano dal mio ufficiale, ma almeno protetto e da dove avevo un ottima visuale sul l'entrata.
Giuro che se quei bastardi provano ad uscire, apro il fuoco e li stermino!
William Christopher Smith
Salute: SANO
Armi: Pistola Glock G23 30/30 (con secondo caricatore), M4A1 25/30 (x2)
Zaino:
- kit analisi virus
- caricatore a parete per cellulare
- chiavi macchina
- portafoglio (pass. ospedale, carta d'identità e patente)
- quadernetto degli appunti di Willard .
- bottiglia d'acqua da 1l
- pacchetto di patatine
- panino prosciutto e formaggio
Abbigliamento: Tuta anti contaminazione, con maschera anti gas
Abilità:
- medico (liv. 3)
- pistola (liv. 2)
- agilità (liv. 3)
Soldi: 50$
Note: Stay alive!!!. -
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Il mio celere avanzamento venne interrotto dal rumore di ulteriori colpi d'arma da fuoco, cinque per la precisione. Rimasi un attimo fermo a pensare a cosa fosse più cauto fare in un momento del genere, ormai avevo preso una decisione. Era mia intenzione continuare ad avanzare fino a quando non avessi scoperto ciò che stava accadendo. Un agente mi vide, mi intimò di farmi da parte di scappare, quel posto non era più adatto a me. Terrorizzato scappò mia senza darmi ulteriori avvisi o informazioni, la situazione peggiorava minuto dopo minuto, la mia incolumità era a rischio, ma ciò non mi impedì di proseguire.
Agente sa per caso cosa sta suc-
"E' scappato via senza neanche darmi la possibilità di chiedergli cosa stesse succedendo lì dentro, ma la situazione mi pare abbastanza chiare. E' stato uno sbaglio utilizzare l'ospedale! Doveva essere un luogo sicuro dove potersi rifugiare in caso di necessità! Beh, suppongo non abbiano pensato a quanto potesse essere pericoloso quel virus, perché è certo che di quello di tratta. Se fosse stato qualche folle a creare tutto questo, gli agenti sarebbero corsi in direzione dell'ospedale, non in direzione opposta. Deve essere qualcosa di veramente pericoloso per spaventare così tanto degli uomini armati. Giunto fin qui, non mi resta che continuare."
Proseguii il mio cammino ed in breve tempo mi ritrovai dinanzi al cancello dell'ospedale, potevo udire strani rumori, per nulla rassicuranti. Decisi di avanzare, con fare cauto mi abbassai leggermente, quasi a voler passare inosservato. Tentai di portarmi vicino alla siepe del cortile, sarebbe stato un buon luogo dove osservare ciò che stava accadendo all'interno. Da lì avrei poi deciso se agire o fare altro, avevo bisogno di valutare bene la situazione. Se stava per accadere ciò che pensavo, le cose non sarebbero proseguite per niente bene.
" Che situazione... Lavoro qui, voglio dare una mano eppure mi sento quasi un ladro. Ma se sto agendo in questo modo c'è un motivo. Potrei essere preso per una minaccia e ritrovarmi colpito da una pallottola. In casi come questi, meglio continuare ad agire con cautela..."
Quello che vidi mi sconvolse. Pezzi di vetro caddero da una finestra rotta, probabilmente dal secondo piano dell'edificio e subito dopo degli uomini si lanciarono da quella finestra, finendo per schiantarsi al suolo. Sussultai, probabilmente quel virus portava alla follia e ciò era una grave minaccia, ma non potei commettere errore di valutazione più grande. Fossero stati solo folli, armi da fuoco o qualsiasi altra cosa in grado di uccidere avrebbe fermato la minaccia... Purtroppo non era così, quegli esseri, che di umano non avevano più nulla, si alzarono dopo quella caduta. Anche se avevano perso gli arti inferiori si muovevano strisciando, invece chi non aveva subito la perdita di questi arti si muoveva barcollando. Dalla mia posizione non riuscivo a vedere se questi sanguinassero o meno, non riuscivo neanche a capire cosa avesse causato la morte di tre dei dieci "mostri" che si erano lanciati dalla finestra. Probabilmente quei dieci infetti non erano soli, mentre il numero di soldati presenti nella struttura sembrava assai limitato. Decisi di avanzare ed avvicinarmi ad un uomo, all'apparenza militare, posizionato in una zona più sicura rispetto al luogo in cui erano caduti quegli essere.
Oliver Grimes
Salute: Sano
Armi: Arco Compound Hoyt Elite 37 Target GTX (Faretra 10 frecce)+20 frecce(due "caricatori" da 10)
Zaino: - Cellulare
- Portafoglio con documenti
- Chiavi di casa
- Chiavi auto
- Chiavi moto
- Telecomando garage
- Diario e penne
- Acqua 75cl
-Snak energetico x2
Abbigliamento: Indossa un soprabito nero, sotto il quale porta una camicia bianca, un pantalone color nero, con delle scarpe anch'esse nere.
Abilità: Medicina (Liv.3); Distanza(Liv.3); Leadership(Liv.3)
Soldi: 50$
Note: It's the end of the world as we know it. -
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-parte comune ad entrambi gli utenti SPOILER (clicca per visualizzare)attento GZ, jhon non è un capitano ma un tenente, metti quelle cavolo di "o" con l'accento quando serve ahahah
i mostri avanzano contro i soldati schierati che iniziano a sparare con criterio ma inevitabilmente colti da un'adrenalina che non rende il loro fisico efficiente come dovrebbe. Due infetti soffocati dal piombo cadono a terra mentre i tre zombie striscianti finiscono col perdere anche gli arti superiori e infine la testa.
-GZ
Ognuno ha eliminato i suoi aggressori ma un paio di questi ha preso di mira te e il tenente e oramai sono a pochi metri da voi
-Gun
un CDC infine ti nota
oddio che infarto mi ha fatto prendere! Ma... io la conosco... Dottor Grimes! Le ho inviato io quel messaggio implorandola di venire ma ora me ne pento, come vede i soggetti sono intrattabili e lei non può fare molto! Se ne vada che presto saremo tutti a rischio di morte!. -
giulio zaoldieck.
User deleted
La scena che segui fu come in un film di guerra, i militari iniziarono a sparare con una precisione più che elevata, finendo per uccidere la maggior parte di nemici, facendogli saltare prima le gambe, poi le braccia e per finire la testa. Davanti ai miei occhi vi era un reale disastro, il sangue di quei esseri mostruosi schizzava in tutte le direzioni, andando a sporcare ogni cosa vi fosse nel raggio di tre metri.
Osservai con orrore quegli obbrobri morire sotto il fuoco incrociato, mentre sentivo all'interno del palazzo rumori inquietanti che via via andavano ad aumentare, le porte iniziarono a ondeggiare sotto la violenza degli infetti rinchiusi.
Cavolo, questa è una situazione davvero orribile, neanche nei film si vedono queste scene così cruente! Senza considerare che nei film sono tutti attori e non muoiono realmente!
Ripensai al mio amore, che mi aspettava a casa...probabilmente aveva ricevuto notizie sull'ospedale e sulla guerriglia dai telegiornali e io non potevo né sapere cosa pensasse ne consolarla dicendogli che andava tutto bene.
Distratto dalla disgustante scena, non notai due infetti che avanzavano nella mia direzione ed anzi erano a pochi metri da noi, che camminavano tutti storti, dondolandosi da un lato all'altro.
Cazzo! Infetti!!
Urlai cercando di farmi sentire da più gente possibile.
Senza esitare poggiai il gomito sinistro, quello che sorreggeva l'arma dalla parte anteriore su una cassa che trovai di fianco a me, presi la mira, trattenni il respiro e sparai ben 6 colpi, cercando di indirizzare la mira il più possibile contro quei mostri maledetti.
Non volevo rischiare come avevo fatto prima nella tenda, dovevo uccidere quei bastardi, non potevo lasciarli uscire dall'ospedale.
William Christopher Smith
Salute: SANO
Armi: Pistola Glock G23 30/30 (con secondo caricatore), M4A1 25/30 (x2)
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- quadernetto degli appunti di Willard .
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- pacchetto di patatine
- panino prosciutto e formaggio
Abbigliamento: Tuta anti contaminazione, con maschera anti gas
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Mi limitai ad osservare ciò che stava accadendo dinanzi ai miei occhi. Nonostante mi trovassi a distanza dall'azione, non potei fare a meno di provare orrore e disgusto per la macabra scena che si stava protraendo dinanzi ai miei occhi. In tutta la mia vita mai avrei pensato di poter vedere una cosa del genere. Provavo terrore al sol pensiero che qualcosa del genere potesse accadere anche a me. Non era ancora ben chiara la situazione in cui versava l'ospedale, ad una prima analisi tutta la struttura sembrava persa ed i pochi uomini che vedevo nel cortile non potevano certo ripulirla. Al momento erano impegnati a sterminare gli esseri caduti dalla finestra. Erano dotati di una resistenza straordinaria, chissà come funzionava adesso il loro corpo. Essere capaci di "sopravvivere" nonostante l'assenza di arti e tutti i colpi ricevuti. Non mi era ancora ben chiaro, senza esami o un approccio "diretto" non potevo dirlo con certezza, ma era chiaro che bisognava colpire qualche punto specifico per ucciderli completamente, il resto degli attacchi era inutile. Così invece di concentrarmi su quanto fosse cruenta la scena, tentai di capire quali colpi uccidessero quelle creature e quali danneggiassero solamente in minima parte. Cercavo di mantenere la calma, di ragionare riguardo ciò che stavo osservano, agire alla cieca in preda alla paura o alla follia porterà solo altro male.
"Di male in peggio, di male in peggio... Spero che almeno qui ci sia qualcuno che stia prestando attenzione, da qui non riesco a vedere bene. Uccidere tutti questi infetti impedirà di fare delle analisi, di capire come fanno ad essere ancora "vivi". Anche se mi sembrano tutt'altro che vivi..."
Durante le mie riflessioni venni notato da un agente, che disse di essere colui che mi aveva inviato quel messaggio, manifestò la sua preoccupazione nei miei confronti, dicendo di essersi pentito di avermi contattato. In parte il mio arrivo all'ospedale non era del tutto causa sua, il mio turno sarebbe iniziato di li a poco.
Agente, sarei comunque dovuto venire all'ospedale... E si sbaglia! La mia presenza qui può essere di grande aiuto in caso di altri feriti o per fare delle analisi. Anche se la situazione può sembrare critica non deve essere dimenticato che l'unico modo per riuscire a combattere e vincere un nemico, è conoscerlo. Dovrebbe saperlo meglio di me. Ora mi trovo qui è darò una mano, non importa che io sia un civile, so badare a me stesso. Anzi, se in qualcuno di questi tendoni avete qualche arma, a distanza preferibilmente, potrei dare una mano. Dobbiamo riuscire a capire come fermare per sempre questi esseri, è mai come questo caso, la sperimentazione sul campo è necessaria!
Feci ricorso al mio carisma, alla mia capacità di parlare e farmi appoggiare dalle persone, per tentare di portare l'agente dalla mia parte e farmi aiutare, volevo dare una mano e dovevo fare qualcosa per riuscire a capirci qualcosa in più.
Oliver Grimes
Salute: Sano
Armi: Arco Compound Hoyt Elite 37 Target GTX (Faretra 10 frecce)+20 frecce(due "caricatori" da 10)
Zaino: - Cellulare
- Portafoglio con documenti
- Chiavi di casa
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- Chiavi moto
- Telecomando garage
- Diario e penne
- Acqua 75cl
-Snak energetico x2
Abbigliamento: Indossa un soprabito nero, sotto il quale porta una camicia bianca, un pantalone color nero, con delle scarpe anch'esse nere.
Abilità: Medicina (Liv.3); Distanza(Liv.3); Leadership(Liv.3)
Soldi: 50$
Note: It's the end of the world as we know it. -
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-GZ
I tuoi sei colpi eliminano uno zombie schiantandosi in parti diverse del petto mentre Jhon con un colpo secco alla testa fa fuori il secondo
bersagli eliminati!
tutti i presenti tolgono come un corpo unico i caricatori e se li tengono da parte, utilizzandone uno completamente pieno, un uomo del gruppo conduce un civile dentro il tendone delle armi
identificati stupido! Lo sai che è proibito portare civili qua, cosa vuoi fare ora? dargli un'arma?!
CDC1: sono l'operativo numero 6 signore! Questo non è un civile sono sicuro che il dottor Grimes può aiutarci a scoprire qualcosa sul virus!
bha... mi chiedono perchè non abbiano arruolato anche mia nonna nel CDC
commenta sottovoce il tenente
CDC2: Signore... non possiamo aspettare le squadre, mancano 15 minuti al loro arrivo e in 2 questa porta cede, dobbiamo ripulire l'area noi da soli
allora prendete gli esplosivi e non grattatevi la tuta! Willam, posizionati davanti la porta
i colpi continuano a farsi sentire forti all'ingresso dell'ospedale, la porta sta per cedere
CDC3: fra poco non avranno più tutta questa fretta di uscire!
il soldato, probabilmente l'artificiere, piazza una carica sulla porta e si allontana, l'ufficiale si posiziona accanto a te
a te l'onore novellino, al tuo segnale la facciamo saltare
-GunSPOILER (clicca per visualizzare)ovviamente il tuo PG vede tutto quello che succede a GZ
Il soldato ti guarda poco convinto, come se stesse valutando pro e contro, ma infine...
CDC1: me la vedrò io con Mr.Simpatia, seguimi nella tenda veloce!
inizia a farti strada mentre dinanzi a voi gli ultimi infetti vengono abbattuti ma proprio mentre state per entrare dentro all'arsenale una voce grave a circa una decina di metri fa scattare il tuo compagno sull'attenti
identificati stupido! Lo sai che è proibito portare civili qua, cosa vuoi fare ora? dargli un'arma?!
CDC1: sono l'operativo numero 6 signore! Questo non è un civile sono sicuro che il dottor Grimes può aiutarci a scoprire qualcosa sul virus!
detto questo ti strattona in dentro velocemente
CDC1: armi a distanza armi a distanza... non ci sono fra di noi operatori che usano armi a distanza! Cavolo...
effettivamente quell'arsenale era solo una piccola scorta per gli operatori senza troppi accessori, ci sono 5 M4A1, 3 P226
CDC1: prendi un'arma fra le poche che abbiamo e due caricatori, poi vieni fuori che qui prima di fare le analisi c'è da sparare parecchio
detto questo esce lasciandoti soloSPOILER (clicca per visualizzare)io confido che tu lo sappia ma siccome non è ovvio te lo dico: M4A1=mitra da 30 colppi, P226=pistola semiautomatica da 20 colpi, se il tuo PG esce dal tendone vedrà la squadra che si prepara per l'irruzione. -
giulio zaoldieck.
User deleted
Osservai con gran piacere il mostro cadere sotto i violenti colpi della mia M4A1, avevo sparato ben sei colpi e tutti andarono a conficcarsi in svariati punti del petto nemico. Osservai inoltre il mio ufficiale, con un semplice colpo ben piazzato fece schizzar via la testa all'altro infetto.
Magnifiico, ha una mira micidiale Jones! Non lo avevo mai visto sparare, chissà che reparto gestiva prima di passare a quello di virologia militare?
bersagli eliminati!
In seguito vidi che tutti i soldati scambiarono il caricatore in utilizzo con uno nuovo, mettendo quello ormai mezzo vuoto da parte. Decisi anche io di seguire il loro esempio, pensando che in effetti era meglio farsi trovare da nuovi infetti con un bel caricatore pieno. Cambiai velocemente il caricatore, con quello nuovo di zecca e misi quello consumato in una delle tasche dei pantaloni, posizionandolo in modo che non cadesse fuori.
Mentre eseguivo questa operazione notai il capo che urlava verso una coppia, uno era un CDC che probabilmente avevo già visto in quel cortile, mentre l'altro era un semplice civile, senza armi e senza tuta anti-contaminazione.
identificati stupido! Lo sai che è proibito portare civili qua, cosa vuoi fare ora? dargli un'arma?!
Il soldato si giustifico velocemente spiegando che era un dottore che lavorava in quell'ospedale e che poteva essere di grande aiuto per scoprire qualcosa che riguardasse il virus.
Buono, un nuovo soldato e per di più un medico. Anche se non lo ho mai visto, sono sicuro che se lavorava qui deve essere molto capace. Speriamo se ne intenda di virus, potrei chiedergli una mano nelle analisi... Due teste sono sempre meglio di una! E poi non ci farebbe certo male un arma in più!
Il generale lascio la coppia con una veloce frase e spostò la sua attenzione su altre faccende:
bha... mi chiedono perchè non abbiano arruolato anche mia nonna nel CDC
Poi un altro CDC correndo, arrivo dal tenente dicendo che non avevamo il tempo necessario all'arrivo della squadra di soccorso e che quindi dovevamo liberare la zona noi, dassoli.
allora prendete gli esplosivi e non grattatevi la tuta! Willam, posizionati davanti la porta
Venni colto di sorpresa da quell'ordine, non capivo perché volesse proprio me davanti alla porta, ero un medico che a male a pena riusciva a sparare, rischiando di non colpire neanche il bersaglio. Comunque non esitai, ero deciso nel fermare quel virus, ogni infetto che avrei potuto uccidere era un modo per non far espandere quella maledetta epidemia.
Andai a posizionarmi dietro ad una fila di bidoni e sacchi, azzardati a modi difesa ad una quindicina di metri dalla porta.
Da quella posizione potevo sentire meglio i rumori provenienti dall'interno ed i colpi che davano da dentro sul portone d'ingresso.
Poi arrivo l'ufficiale che si posizionò al mio fianco anche lui pronto a sparare.
Un soldato passo ad un metro dalla porta, si abbasso ed iniziò a posizionare la bomba.
Quindi quello è l'artificiere?
Veloce come una saetta fini il posizionamento e scappo via, andando nelle retrovie.
Rimasi completamente scioccato da ciò c'è mi disse in seguito Jones:
a te l'onore novellino, al tuo segnale la facciamo saltare
Come io? Perché? Le domande che mi feci furono moltissime. Ha così tanta fiducia in me? Sarò capace di farla saltare al momento giusto? Se sbaglio? Ora davvero dipendeva tutto da me! Se non faccio saltare la bomba nel momento migliore i mostri usciranno o prima perché gli distruggo la porta o non ne uccido abbastanza da permetterci di ucciderli una volta fuori dall'ospedale.
Iniziai ad analizzare le varie ipotesi e decisi che quella più sensata era di aspettare che abbattessero da solo la porta, poi aspettare che confluisse all'esterno del edificio un quarto circa dell'intera massa e poi far saltare la bomba, iniziando inoltre a fare fuoco verso l'interno. Così, speravo di dimezzare il numero uccidendo il quarto di quelli che erano usciti, più quello dentro che si trovavano più vicini alla porta, inoltre gli spari avrebbero eliminato altri infetti nelle retrovie.
Spiegai il piano a Jones, velocemente e mi apprestai a dare l'ordine.
William Christopher Smith
Salute: SANO
Armi: Pistola Glock G23 30/30 (con secondo caricatore), M4A1 25/30 (x2)
Zaino:
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- quadernetto degli appunti di Willard .
- bottiglia d'acqua da 1l
- pacchetto di patatine
- panino prosciutto e formaggio
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Note: Stay alive!!!. -
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Il soldato mi guardò con aria titubante, probabilmente ero riuscito ad insinuare il dubbio nella sua mente, potevo essere utile oppure no? Fortunatamente riuscii a convincerlo, al sentire le sue parole mi lasciai scappare un leggero sorriso, l'ufficiale in comando non doveva essere un tipo molto alla mano. Avevo raggiunto il mio scopo, stavo per entrare nell'armeria degli agenti in modo da prendere un'arma con cui difendermi, ma pochi attimi prima di entrare, venimmo interrotti dal richiamo dalla persona che dava gli ordini in quella zona. Non sembrava molto d'accordo sulla presenza in quel luogo, ma non mi vietò d'agire, in quel momento era inutile sottostare scrupolosamente alla legge.
"Bene, a quanto pare non ci saranno ulteriori problemi, ora devo solo darmi da fare. Dare una mano ora è fondamentale per uscire da questa situazione. Solo una volta concluso questo problema, potremo riuscire a fare qualcosa per questo virus, a trovare una cura, a trovare una spiegazione.
Una volta entrato nell'armeria, non notai la presenza di armi dalla distanza e questo fu confermato dall'agente. La mia scelta era tra un mitra ed una pistola, la cosa non mi entusiasmava, ma dovevo pur prendere un'arma con cui difendermi. Senza addestramento dovevo affidarmi a quelle che erano le mie capacità attuali, così optai per l'arma che mi era più facile da maneggiare : la pistola.
Fatta la mia scelta presi i due caricatori e li misi in tasca, dopodiché mi rivolsi all'agente con tono sicuro.
Questa pistola andrà bene, è pur sempre un'arma.
Pensandoci, quella era la prima volta che imbracciavo un'arma da fuoco. Provai una strana sensazione, una sensazione di forza assoluta, ma allo stesso tempo effimera e sfuggente. Non c'era alcuna sensazione di forza e potere che potessero tenere contro ciò che stavamo per affrontare. Come un soldato in guerra mi preparavo ad affrontare il mio nemico. Diedi un'occhiata di giro alla ricerca di una tuta anti-contaminazione da poter indossare, se l'avessi trovata l'avrei fatto.
Uscii all'esterno verso il cortile, mi soffermai ad osservare ciò che era diventato l'ospedale. Ormai non era altro che una zona di guerra... Un'ala era stata isolata, ma vista la situazione che stavamo per affrontare era facile credere che ormai tutto l'ospedale era caduto sotto i colpi di quei mostri. Come stavano i pazienti ricoverati? E coloro che stavano lavorando? Ci sarà qualche sopravvissuto? Mi rivolsi all'agente che si trovava di fianco a me.
Prima che accadesse tutto questo, l'ospedale è stato evacuato? Si hanno notizie di coloro che erano ricoverati qui?
Attesi una risposta, nel mentre notai dei movimenti tra le fila degli agenti, qualcosa di grosso stava per accadere. Erano pronti ad avanzare per debellare questa minaccia che tanto li spaventava. Non era compito mio dire qualche parola d'incoraggiamento o di conforto, mi limitai ad osservare, in silenzio, dalle retrovie.
Oliver Grimes
Salute: Sano
Armi: - (Non Disponibile)Arco Compound Hoyt Elite 37 Target GTX (Faretra 10 frecce)+20 frecce(due "caricatori" da 10)
- (Disponibile) Pistola semiautomatica P226 colpi 20/20 (+2 caricatori da 20)
Zaino: - Cellulare
- Portafoglio con documenti
- Chiavi di casa
- Chiavi auto
- Chiavi moto
- Telecomando garage
- Diario e penne
- Acqua 75cl
-Snak energetico x2
Abbigliamento: Indossa un soprabito nero, sotto il quale porta una camicia bianca, un pantalone color nero, con delle scarpe anch'esse nere.
Abilità: Medicina (Liv.3); Distanza(Liv.3); Leadership(Liv.3)
Soldi: 50$
Note: It's the end of the world as we know it. -
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-GZ SPOILER (clicca per visualizzare)te lo dico una seconda volta: john non è un generale e non è un capitano ahahah, è un t-e-n-e-n-t-e non metterci altre apposizioni xD e metti quegli accenti sulle "o" quando servono... poi la tua scheda equipaggiamento: sembra tu abbia due caricatori ognuno con 25 colpi, sii più chiaro
Willam il tuo piano è... pericolosissimo... mi piace! Se sbagli a farla saltare siamo non fottuti... di più!
dalla tenda delle armi esce quel misterioso medico, che è ora vestito come tutti voi e ha una pistola
CDC1: lo faccia stare dietro di me tenete! Non se ne pentirà se ne starà in disparte e all'occorrenza un paio di colpi li può sparare
basta che sappia che se ci lascia qui sono affari suoi! Mi hai sentito?! Sei responsabile delle tue scelte! Se vuoi andartene fallo or...
CDC2: LA PORTA!
la grande entrata dell'ospedale crepa fino a frantumarsi lasciando intatta la bomba, Jhon fa scattare il meccanismo della sua arma emettendo un rumore metallico
SIGNORI.... DIAMO IL VIA ALLA MISSIONE "PULIZIE DI PRIMAVERA"
si intravedono le prime sagome dal fumo creato dai calcinacci a terra, sono parecchi, tutti allo stesso stato infetto
qualunque cosa che si muove... vuole uccidervi! facciamoli fuori e entriamo nell'edificio!
gli zombie cominciano ad uscire a passi lenti e silenziosi senza emettere il minimo rumore
-Gun
Fortunatamente ci sono ancora tre completi anticontaminazione inutilizzati, ne scegli uno a caso e lo indossi coprendoti tutto il corpo. All'esterno è ben visibile una carica esplosiva di grandi dimensioni posizionata sulla porta a doppia entrata. Il tuo compagno prende per primo la parola prima che il burbero fiati
CDC1: lo faccia stare dietro di me tenete! Non se ne pentirà se ne starà in disparte e all'occorrenza un paio di colpi li può sparare
l'uomo si gira indeciso ma acconsente
basta che sappia che se ci lascia qui sono affari suoi! Mi hai sentito?! Sei responsabile delle tue scelte! Se vuoi andartene fallo or...
non riesce a finire la frase che la porta cede dopo l'avvertimento di un soldato. L'ufficiale urla per far coraggio ai suoi uomini
SIGNORI.... DIAMO IL VIA ALLA MISSIONE "PULIZIE DI PRIMAVERA"
oramai la sparatoria è inevitabile: i mostri stanno uscendo col loro passo moderato, inesorabile e silenzioso come la morte stessa
-PARTE COMUNE
Nemici:
-15 infetti appena fuori dalla porta (20 metri da GZ, 50 da gun)
-10 pressochè sotto la porta (25 metri da GZ, 55 da Gun)
-circa 20 nella reception dell'ospedale, pronti ad uscire dopo i compagni (30 metri da GZ, 60 da gun). -
giulio zaoldieck.
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Spiegai velocemente il piano al mio ufficiale, che dopo aver ascoltato con molta attenzione, osservò:
Willam il tuo piano è... pericolosissimo... mi piace! Se sbagli a farla saltare siamo non fottuti... di più!
Aveva ragione, la salvezza di noi tutti e probabilmente per quanto ne sapevo io quella dell'intera città dipendeva da quell'attimo, al preciso momento in cui avrei urlato, "fate saltare la carica!". Non potevo permettermi di sbagliare!
Notai che Jones si girò di scatto a guardare le retrovie e prime che potesse azzardare una parola si sentì un soldato dirgli:
CDC1: lo faccia stare dietro di me tenete! Non se ne pentirà se ne starà in disparte e all'occorrenza un paio di colpi li può sparare
Non badai molto a ciò che stava succedendo alle mie spalle, ero troppo concentrato sulla porta dell'edificio per girarmi anche un secondo e permettermi una distrazione che costerebbe la vita a moltissime persone.
basta che sappia che se ci lascia qui sono affari suoi! Mi hai sentito?! Sei responsabile delle tue scelte! Se vuoi andartene fallo or...
Non riuscì a finire la frase che un CDC posizionato a pochi metri da noi urlò ad alta voce:
CDC2: LA PORTA!
Notai lungo la porta, iniziarono a formarsi una serie di crepe che andavano via via ingrossandosi, dopo solo pochi secondi potevo già vedere alcune sagome muoversi nell'atrio subito dopo l'entrata.
Quando le crepe raggiunsero la loro massima espansione, si udii un violento rumore, simile a quello dei rametti che si spaccano, ma mille volte più intenso e forte.
Ora, visto che non vi era più un oggetto che ci divideva da quei tremendi esseri, potevo udire alla perfezione i loro grugniti.
Davanti a noi una fitta nube di fumo scuro, formatosi dai detriti e da i calcinacci caduti, ci oscurava la vista nei confronti di quei mostri, ma comunque si riuscivano ad intravvedere alla perfezione le loro sagome.
SIGNORI.... DIAMO IL VIA ALLA MISSIONE "PULIZIE DI PRIMAVERA"
Urlò il tenente, talmente alto da farmi vibrare il timpano.
Fortunatamente gli esseri camminavano dondolando e zoppicando, non avevano una grande velocità considerando che quella era la loro "carica", questo fattore mi facilitò non poco nel trovare il momento propizio per far saltare la bomba. Inoltre, stranamente per degli esseri così rozzi, non emettevano rumori camminando, questo fattore mi fece venire la pelle d'oca, mi ricordava molto il silenzio della morte.
mantieni la calma William, aspetta il momento più appropriato e dai il segnale! Aspetta, aspetta, aspetta, aspetta, aspetta...
Quando vidi che ben quindici infetti erano fuori dall'edificio, gridai con tutto il fiato che avevo in corpo, tanto forte da farmi bruciare la gola:
ORA...FATE SALTARE QUELLA DANNATA CARICA!!!
EDIT TRC: avevi scazzato solo a mettere il colore rosso xD
William Christopher Smith
Salute: SANO
Armi: Pistola Glock G23 30/30 (con secondo caricatore), M4A1 30/30 (secondo caricatore 25/30)
Zaino:
- kit analisi virus
- caricatore a parete per cellulare
- chiavi macchina
- portafoglio (pass. ospedale, carta d'identità e patente)
- quadernetto degli appunti di Willard .
- bottiglia d'acqua da 1l
- pacchetto di patatine
- panino prosciutto e formaggio
Abbigliamento: Tuta anti contaminazione, con maschera anti gas
Abilità:
- medico (liv. 3)
- pistola (liv. 2)
- agilità (liv. 3)
Soldi: 50$
Note: Stay alive!!!
Edited by THE RATCHET CHAMPION - 24/1/2015, 14:04. -
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Furono date le ultime disposizioni, a brave sarebbe stata fatte esplodere una carica che avrebbe abbattuto la porta che ci separava dalla dagli altri infetti. Ma a causa dei rumori che si sentivano era facile intuire che la porta non avrebbe retto ancora a lungo. Tra pochi attimi avrei potuto conoscere la vera entità della minaccia, il numero degli essere che non aspettavano altro che ucciderci. L'ufficiale mi fece le ultime raccomandazioni, ma non ebbe neanche la possibilità di terminare la frase che gli infetti riuscirono ad abbattere la porta. Un suono forte che rimbombò per tutto il cortile diede inizio alla battaglia, come le trombe che sancivano l'inizio della carica nelle battaglie medievali. Sentii una strana sensazione pervadermi, quella che prima era paura di ciò che poteva essere, era diventata paura di un qualcosa che ci stava venendo addosso! Il numero degli infetti era superiore al nostro, era evidente che tra le loro fila vi erano i malati, vi erano i dottori, vi erano gli infermieri, vi erano gli inservienti. Pensare che anche io sarei potuto essere un membro del loro "gruppo" mi faceva tremare ancora di più.
Maledizione! Ne sono tantissimi ! Ci superano in numero, se non riusciamo a sfruttare al meglio tutto ciò che abbiamo, non riusciremo mai a sopravvivere. Abbiamo bisogno dei rinforzi assolutamente, non ce la faremo mai !!!
Mi feci prendere dal panico, normale in una situazione del genere, stare per essere assaltati da una mandria di "zombie" inferociti e affamati non era il massimo, non era così che avevo pensato di morire. Eppure dovevo riuscire a ritrovare la calma, farsi prendere dal panico era la cosa peggiore da fare in un momento del genere, dovevo essere al 100% se volevo sopravvivere ed in seguito provare a trovare una soluzione a questo male che si stava diffondendo. Feci un respiro profondo, afferrai la pistola con entrambe le mani e la puntai verso gli infetti, iniziai a prendere la mira, evitando ti tenere i gomiti stretti, in modo da assorbire il rinculo e mi preparai a fare fuoco, quando le urla di un soldato mi fermarono. Disse di far esplodere la carica, così istintivamente cercai un "rifugio" alla mia destra. Aspettai l'evolversi della situazione.
Oliver Grimes
Salute: Sano
Armi: - (Non Disponibile)Arco Compound Hoyt Elite 37 Target GTX (Faretra 10 frecce)+20 frecce(due "caricatori" da 10)
- (Disponibile) Pistola semiautomatica P226 colpi 20/20 (+2 caricatori da 20)
Zaino: - Cellulare
- Portafoglio con documenti
- Chiavi di casa
- Chiavi auto
- Chiavi moto
- Telecomando garage
- Diario e penne
- Acqua 75cl
-Snak energetico x2
Abbigliamento: Indossa un soprabito nero, sotto il quale porta una camicia bianca, un pantalone color nero, con delle scarpe anch'esse nere.
Abilità: Medicina (Liv.3); Distanza(Liv.3); Leadership(Liv.3)
Soldi: 50$
Note: It's the end of the world as we know it. -
.
-parte comune
subito dopo il comando la carica viene fatta detonare, alcuni corpi vengono lanciati di testa sulle scale altri invece furono sparati all'indietro, l'effetto più visibile era l'uscio rosso sangue. Una parte della porta venne giù
Nemici:
-6 infetti appena fuori dalla porta (15 metri da GZ, 45 da gun)
-15 infetti all'interno che si apprestano ad uscire, chiaramente visibili dalla porta distrutta
uhhhh! Questa si che era un'esplosione con i controcazzi! Finiamoli
-GZ
al momento dell'esplosione un calcinaccio alla velocità di un proiettile ti passa a 10 centimetri dalla nuca senza causarti alcun danno, vedi chiaramente che il gruppetto di zombie davanti ha puntato te, in quanto hai urlato poco prima. Jhon ti affianca
Metà del lavoro lo fa la tecnologia, l'altra metà i tuoi muscoli! Vediamo un po' chi ne fa secchi di più
-Gun
cerchi riparo prima della detonazione, il tuo compagno se ne accorge e si posiziona davanti a te come per rassicurarti, infatti i detriti causati dall'urto non si avvicinano minimamente a voi
CDC1: va tutto bene per ora, comunque può chiamarmi Helio... in un momento più opportuno le dirò il mio nome. Dopo aver eliminato questo gruppo qua entreremo a fare piazza pulita, preferisco venga con noi è più sicuro di stare fuori in solitario
detto questo avanzò per poter eliminare i nemici che uscivano dalla loro tanaSPOILER (clicca per visualizzare)gun aggiorna l'abbigliamento, hai indosso una tuta anticontaminazione ora. -
giulio zaoldieck.
User deleted
L'esplosione fu a dir poco terribile, tanta era la potenza sprigionata da quella carica che il mio cuore sussultò ed iniziò a sbattere più veloce. Notai i cadaveri di quegli schifosi esseri schizzare in aria e cadere fuori dall'edificio sulle scale esterne oppure venir scaraventati verso l'interno dell'edificio.
Un pezzo di calcinaccio, gettato con violenza nella mia direzione dall'esplosione mi passo di fianco, fortunatamente mancandomi per un soffio, ma nonostante non mi avesse preso, il cuore iniziò a battere all'impazzata.
Fu con grande sollievo che quando la nube creata dall'esplosione si abbasso, osservai la porta rosso sangue ed in seguito notai che il numero di nemici era stato dimezzato.
Fuori dalla porta, ad una quindicina circa di metri da me, potevo contare solo sei infetti, che avendo sentito il mio precedente urlo, si muovevano nella mia direzione.
uhhhh! Questa si che era un'esplosione con i controcazzi! Finiamoli
Iniziai, rimanendo nella mia posizione semi riparata a sparare nella direzione dei sei mostri, mirando con attenzione, trattenendo il fiato e cercando di muovermi il meno possibile. Inoltre per sparare con più precisione, aspettavo circa un secondo o due tra un colpo e l'altro. Sparai ben 8 colpi.
Metà del lavoro lo fa la tecnologia, l'altra metà i tuoi muscoli! Vediamo un po' chi ne fa secchi di più.
Signore!...Vinco io!
Ero sicuro di non avere speranze nei suoi confronti, ma una sfida sarebbe di sicuro stata di incentivo per me, come per lui!
William Christopher Smith
Salute: SANO
Armi: Pistola Glock G23 30/30 (con secondo caricatore), M4A1 30/30 (secondo caricatore 25/30)
Zaino:
- kit analisi virus
- caricatore a parete per cellulare
- chiavi macchina
- portafoglio (pass. ospedale, carta d'identità e patente)
- quadernetto degli appunti di Willard .
- bottiglia d'acqua da 1l
- pacchetto di patatine
- panino prosciutto e formaggio
Abbigliamento: Tuta anti contaminazione, con maschera anti gas
Abilità:
- medico (liv. 3)
- pistola (liv. 2)
- agilità (liv. 3)
Soldi: 50$
Note: Stay alive!!!. -
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Pochi attimi dopo l'ordine ci fu l'esplosione. I detriti volarono via, ma non raggiunsero me e il soldato, la mia inesperienza riguardo queste faccende mi giocò un brutto scherzo, ma era sempre meglio essere prudenti. Probabilmente risultai preoccupato agli occhi dell'agente che si frappose fra me e l'esplosione, dopodiché mi disse di chiamarlo Helio e mi suggerì di seguirlo alla carica, acconsentii con un cenno del capo. Ed iniziai a seguirlo, facendo alcune domande per capire meglio la situazione.
Helio, ho bisogno che tu sia sincero con me. Ai telegiornali si è parlato di una semplice precauzione per la messa in quarantena di un'ala dell'ospedale, ma qual è la reale situazione? Chiaramente non sono pochi gli infetti, devo dedurre che sia ben peggiore di come è stata presentata... L'ospedale, almeno, era stato evacuato?
Mi premeva molto conoscere quelle informazioni o almeno avere una mezza idea di ciò che era successo, cose del genere non si sviluppano nel giro di poche ora. Anche il virus, così potente da creare tutto questo, degli "zombie". Zombie era proprio questo che sembravano gli infetti, dei morti viventi che camminavano senza una meta, con un solo obiettivo, uccidere e nutrirsi. Solo nei film e nei videogiochi era possibile assistere a scenari tanto cruenti e apocalittici, ma tutto ciò si stava manifestando proprio davanti ai miei occhi. Iniziai a sentirmi perso, quasi come se fossi vittima di qualche situazione irreale, quasi come in un sogno. Desiderai di essere solo in un sogno, un incubo. Desiderai di svegliarmi a casa mia, nel mio letto, ad ascoltare le mie canzoni, pronto ad iniziare un'altra giornata di lavoro. Ma non era un sogno, era pura realtà. Una realtà che rifiutavo, a cui non era preparato, non mi era stato dato il tempo di prepararmi! Tutto era successo così in fretta ed ora come un guerriero dovevo combattere, dopotutto era stata una mia scelta. Imbracciai la mia arma e seguii il soldato. Non sparai alcun colpo, volevo assicurarmi di avere la visuale libera, senza impedimenti causati dalle polveri ancora in volo a causa dell'esplosione, non potevo rischiare di ferire qualche soldato, ora risorsa assai preziosa.
"Stamattina mi ero svegliato con l'intenzione di utilizzare un bisturi ed ora mi ritrovo con una pistola tra le mani e con una tuta anti-contaminazione... Bizzarro come le giornate possano stravolgersi completamente.
Oliver Grimes
Salute: Sano
Armi: - (Non Disponibile)Arco Compound Hoyt Elite 37 Target GTX (Faretra 10 frecce)+20 frecce(due "caricatori" da 10)
- (Disponibile) Pistola semiautomatica P226 colpi 20/20 (+2 caricatori da 20)
Zaino: - Cellulare
- Portafoglio con documenti
- Chiavi di casa
- Chiavi auto
- Chiavi moto
- Telecomando garage
- Diario e penne
- Acqua 75cl
-Snak energetico x2
Abbigliamento: Indossa un soprabito nero, sotto il quale porta una camicia bianca, un pantalone color nero, con delle scarpe anch'esse nere. Indossa, con funzione di protezione, una tuta anti-contaminazione.
Abilità: Medicina (Liv.3); Distanza(Liv.3); Leadership(Liv.3)
Soldi: 50$
Note: It's the end of the world as we know it.
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