Appartamento De Santis (vecchia)

Matteo e Sara De Santis

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  1. Roxas
     
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    INIZIO PARTITA MATTEO DE SANTIS



    L'appartamento di Matteo De Santis è composto da cinque stanze. Il soggiorno e la cucina/sala da pranzo sono comunicanti e da li è possibile raggiungere la porta d'ingresso e il corridoio, che porta alla camera da letto, il bagno, e la camera di Sara. Dal soggiorno e dalla cucina è possibile accedere ai due balconi dell'appartamento, che si trova al 4# piano di un palazzo di sei piani. Dal balcone della cucina è possibile accedere ad un piccolo stanzino.

    "Gentili telespettatori, abbiamo una notizia straordinaria. Se avete bambini o persone particolarmente suggestionabili, vi invitiamo gentilmente di allontanarle dal televisore.

    Diedi uno sguardo al salotto, Sara era impegnata a guardare i cartoni dal televisore del salotto, Probabilmente non sentirà nulla, pensai con un sospiro di sollievo. Tuttavia, abbassai il volume del televisore in cucina per sicurezza.

    "La quasi totalità delle forze armate di Roma è attualmente impegnata a contenere una minaccia fuori uscita dall'ospedale San Carlo, costituita da uomini altamente pericolosi, come potete vedere dalle immagini"

    Dal televisore incominciarono a far vedere immagini dall'alto dell'ospedale, da dove escono degli individui che attaccano un enorme squadrone a testuggine delle forze armate, oltre a fare le solite raccomandazioni sul non uscire di casa, chiudere bene le finestre, e di non aver contatti con sconosciuti. Spensi il televisore, poiché non avevo intenzione di vedere l'intero speciale.

    Tornai in salotto per controllare Sara, che sembrava assortita a vedere il programma. Controllai l'orario sull'orologio, erano le 18:30, perciò decisi di prendere il telecomando e di spegnere il televisore.

    "Papà!" , mi disse con tono lamentoso, non aveva apprezzato il gesto evidentemente.

    "Dai Saretta, sei stata davanti alla tv tutto il tempo, non credi che sia ora di spegnere quell'affare?"

    "...uffa, va bene..."

    "Dai", gli dissi abbassandomi fino ad arrivare alla sua altezza per accarezzarle la testa, "Perché non disegni un bel disegno? Se lo fai bello, lo appendiamo al frigo davanti a tutti".

    Alla domanda, le se illuminarono gli occhi "Al frigo? Siiii!" , disse correndo verso camera sua. Magari rimanesse così per sempre... Almeno è facile corromperla, pensai con un sorriso. Poi ripensai alla situazione all'ospedale, e pensai di andare sul balcone del soggiorno per vedere la situazione.


    Matteo De Santis

    Salute: Sano
    Armi: N/A
    Zaino: Mazzo di chiavi contenente:

    • Casa

    • Garage

    • Studio

    • Cancello Casa

    • Macchina

    Telefono classico (100% Carica), Portatile da lavoro(100% Carica), Caricatore computer (A muro), Caricatore telefono (A muro e Portatile(100% di Carica)), Portafogli, Mappa di Roma
    Abbigliamento: Camicia marrone scuro, jeans grigi, scarpe nere.
    Abilità: Scassinatore (LV.2), Pugni(LV.1), Ricerca(LV.2)
    Soldi: 50 €
    Note: N/A

     
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  2. G-Z
     
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    Guardando dal balcone, noti le strade piene di macchine che però sono spente e dentro non vi è nessuno, lo stesso vale per i marciapiedi ed i passaggi pedonali, completamente deserti e inoltre puoi notare che quasi tutte le finestre e persiane del vicinato sono sbarrate.
    Guardando in direzione ospedale, puoi notare in alto che volano sopra i palazzi degli elicotteri.

    Ps. In base a quanto dista il tuo palazzo dall'ospedale potresti vedere anche la formazione, chiaro che se sei a più di 200m non vedrai molto...
     
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  3. Roxas
     
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    Uscii fuori dal balcone per dare un occhiata alla città. La città era completamente vuota, non c'era nessuno nelle strade e sui marciapiedi. In compenso vi erano centinaia di auto abbandonate per strada, mentre le case erano tutte sbarrate. Cosa è successo? Possibile che quella "minaccia" all'ospedale abbia causato tutto questo pandemonio? Assurdo.

    Guardai in direzione dell'ospedale, e notai che alcuni elicotteri volteggiavano sopra i palazzi intorno ad esso, È proprio un emergenza a quanto pare . Guardando meglio, ai piedi dell'ospedale riuscii a vedere quella che doveva essere la famosa formazione a testuggine che parlava il televisore.

    Distolsi lo sguardo dall'ospedale per riflettere, Mai visto uno spiegamento di forze simile. Cosa diavolo è successo laggiù? Forse al televisore mi diranno di più, probabilmente uno degli elicotteri sarà del tg2 o servizi simili

    Tornai all'interno dell'appartamento per controllare al televisore se ci fosse qualche notizia su ciò che accadeva all'ospedale.

    Sono proprio curioso di sapere come farai a portarmi li o far venire l'azione da me, davvero :asd:



    Matteo De Santis

    Salute: Sano
    Armi: N/A
    Zaino: Mazzo di chiavi contenente:

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    Abbigliamento: Camicia marrone scuro, jeans grigi, scarpe nere.
    Abilità: Scassinatore (LV.2), Pugni(LV.1), Ricerca(LV.2)
    Soldi: 50 €
    Note: N/A

     
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  4. G-Z
     
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    Leggi la Timeline :), zombi a piede libero in città :) la formazione a testuggine è stata rasa al suolo quasi completamente, tranquillo, se non vai tu, ti busseranno alla porta, anzi è proprio per quello che ti ho chiesto se riuscivi a vedere l'ospedale, in pratica mi hai semplificato il lavoro :)

    Accendi il telegiornale, ogni canale ha uno speciale su ciò che sta accadendo all'ospedale, praticamente non si parla di altro...
    Le immagini, sono molto crude, tanto che spesso utilizzano sfocature sugli infetti, vista l'ora di fascia protetta...
    Poi arriva la tragica notizia, la formazione di soldati addestrati e stata sconfitta, non vi sono più soldati nelle immediate vicinanze dell'ospedale...
    Degli infetti sono a piede libero! Chiudetevi in casa, sbarrate finestre e porte, non uscite di casa per nessuna ragione!
     
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  5. Roxas
     
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    Accesi il televisore per cercare un qualche canale che parlasse dell'accaduto, anche se non fu difficile, visto che tutti i canali ne parlavano. Censurati all'estremo, è la fascia oraria protetta giustamente.

    Mi fermo sul tg2, che stava mostrando cosa stava succedendo. Oddio, sono riusciti a superare la formazione a testuggine! Ma com... come possono esserci riusciti? Erano solo venti.

    Poi il tg incominciò a parlare di persone infette, non più di persone pericolose, ma di persone INFETTE altamente pericolose, al sentire quelle parole abbassai il volume del televisore, Infetti? Da quando che dei malati riescono a fare una strage di poliziotti addestrati al contenimento?!

    Più mi facevo domande, più non riuscivo a trovare una risposta. Infetti da cosa? Quanto pericolosi? Quando? Perché? Ma sopratutto, che fine hanno fatto?

    Continuò a vedere il telegiornale, finché una frase, una sola frase, mi fece scattare il campanello d'allarme:
    Degli infetti sono a piede libero! Chiudetevi in casa, sbarrate finestre e porte, non uscite di casa per nessuna ragione!

    Scattai in piedi dalla tensione, Devo sbarrare l'ingresso, non devono arrivare qui.. Mi misi a cercare freneticamente il martello in giro per casa. Nel frattempo avrei cercato anche qualcosa per sbarrare la porta. "SARA, DOV'È IL MIO MARTELLO?", le urlai mentre continuavo le ricerche.


    Matteo De Santis

    Salute: Sano
    Armi: N/A
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  6. G-Z
     
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    Amore non so dove metti le tue cose, prova a cercare nell'armadio dove vdi solito metti gli attrezzi, ma a cosa ti serve? Non ti venga in mente di fare lavori adesso! La casa è pulita.
    Risponde tua moglie, indaffarata nelle sue faccende di casa.
    Intanto alla televisione, continuano a trasmettere speciali ed immagini riguardanti l'argomento...

    Ps. Trova il martello dove vuoi, alla fine è una safezone. Descrivi bene come sigilli la casa, dipenderà tutto da te se resisterà agli assalti o no...
     
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  7. Roxas
     
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    Ahem, Sara è mia figlia di cinque anni... Non credo che il mio PG sia un marito incestuoso pedofilo... essendo una safezone riadatto il testo senza aspettare una tua risposta, altrimenti dimmelo che modifico ciò che ha detto :)


    Sara non mi rispose, probabilmente non mi aveva sentito. Cercai nei cassetti, e dopo qualche minuto, riusci a trovare il martello che solitamente uso per riparare le mensole. "Andrà bene", dissi sottovoce. Solo dopo averlo trovato, però, mi salì un dubbio, Abito al quarto piano di un palazzo, come diavolo faccio a portare giù qualcosa per barricare la porta?! Dovrò chiedere a Giovanni se mi può aiutare, lui abita al piano terra. Situazione del cazzo.

    Prima di uscire, andai un attimo nella camera di Sara. Quando entrai stava ancora disegnando sul tappeto su un foglio con dei pastelli. Quando entrai, mi guardò sorridente, "Papà, indovina cosa sto disegnando?". La guardai sorridente,

    "No, cosa?"
    "È un segreto! Non guardare finché non lo finisco!", disse nascondendo il foglio per non farlo vedere. "Sarà bellissimo" le dissi sorridendo, "Sara, esco un secondo. Non aprire a nessuno, chiaro? Devo fare un lavoro di giù, quindi non ti preoccupare se senti rumori strani"

    Mi guardò un attimo, per poi tornare al suo disegno, "Si, va bene..."

    Mi chiusi la porta di casa alle spalle e la chiusi a chiave. Scesi giù per le scale. Se non avessi trovato qualche ostacolo o comunque cose strane, sarei sceso fino al primo piano e avrei bussato al condomino Giovanni La Torre, l'unica persona di cui ho un rapporto d'amicizia all'interno del palazzo.


    Matteo De Santis

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  8. G-Z
     
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    Lungo le scale non trovi nessuno, quindi tranquillamente raggiungi il primo piano, bussi alla porta dei Giovanni, che dopo ben due minuti urla dall'interno.
    Chiunque tu sia vattene! Non aprimamo a nessuno! Non hai sentito il telegiornale?
    Subito dopo, proveniente dall'esterno si sente un violento botto, seguito da un vetro frantumato che crolla al suolo e l'antifurto di una macchina che inizia a suonare.

    Ps. Giovanni non ti può vedere dall'interno...

    Ps. Scusa per l'estremo ritardo, mi hanno staccato la linea del telefono e quindi anche internet. Perdonami...
     
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  9. Roxas
     
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    Raggiunsi il primo piano senza problemi, non incontrando nessuno sulla via, evidentemente non ero l'unico ad aver sentito il telegiornale. Arrivai alla porta di Giovanni, bussando fortemente:

    "GIOVÀ, LA PORTA! APRI!"

    Non rispose nessuno. "Dove cazzo sarà andato?", dissi sottovoce, per via del nervoso. Dopo un due minuti circa, bussai nuovamente alla porta:

    "MA CI SEI LA DENTRO O NO?!"

    "Chiunque tu sia vattene! Non aprimamo a nessuno! Non hai sentito il telegiornale?"

    Rimasi stizzito dalla risposta. Quel codardo ha preferito barricare se stesso invece dell'entrata dell'edificio. Gli bussai nuovamente, mettendo molta più forza:

    "GIOVÀ, SONO MATTEO! DOBBIAMO BARRICARE L'ENTRATA DEL CONDOMINIO, COSI NON RISCHIAMO DI RIMANERE INTRAPPOLATI NELLE NOSTRE CASE!"

    Poi ripresi un attimo il fiato. Se non avesse risposto, sarei corso nuovamente a casa per barricare il mio appartamento, visto che da solo non sarei riuscito a barricare l'entrata del condominio.


    Matteo De Santis

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    Soldi: 50 €
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  10. G-Z
     
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    Una serie di rumori, di mobili che si spostavano e catene che sbattevano precedette l'apertura della porta.
    Da dietro spuntò la testa di un uomo, che nonostante la giovane età, presentava segni di calvizie sulla parte più alta della testa.
    Scusa Matteo, non potevo sapere che eri tu, hai ragione, non possiamo permetterci di restare chiusi nei nostri appartamenti, ma così bisognerà sbarrare o bloccare tutte le finestre dei primi piani, potrebbero scavalcare la recinzione esterna e sfondare i vetri...
    Noti che ti guarda perplesso, cercando un modo per sbarrare tutte le finestre del primo piano del palazzo, comprese quelle dei vicini che hanno la porta di fronte a quella di Giovanni.
    Le mie finestre, sono già tutte barricate, ho chiuso esternamente le persiane e dentro le ho bloccate con assi e mobili messi alla rinfusa...

    Mentre pensate al metodo di barricarvi dentro al palazzo, l'allarme di una vettura esterna al palazzo continua a suonare, il suono però non risulta nitido, cosa che può indicare una certa distanza da essa è quindi dagli infetti...
     
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  11. Roxas
     
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    Stavo per tornare indietro al mio appartamento, quando sentii dei rumori provenire dall'appartamento di giovanni, rumore di mobili spostati, Quel zuccone avrà capito finalmente.

    Quando la porta si aprì, mi ritrovai davanti Giovanni, un uomo che sebbene non fosse chissà quanto anziano, aveva già un inizio di calvizia nella parte superiore.

    "Scusa Matteo, non potevo sapere che eri tu, hai ragione, non possiamo permetterci di restare chiusi nei nostri appartamenti, ma così bisognerà sbarrare o bloccare tutte le finestre dei primi piani, potrebbero scavalcare la recinzione esterna e sfondare i vetri..."

    Mentre mi diceva ciò, aveva un espressione alquanto seria, era evidente che si stava spremendo le meningi. Credo che gli altri condomini non siano cosi stupidi da non aver sbarrato le finestre per conto loro... meglio pensare alla porta di ingresso.

    "Pensiamo alla porta d'ingresso. Poi penseremo agli altri condomini. L'importante è che il androne sia agibile, questa è la priorità"

    "Le mie finestre, sono già tutte barricate, ho chiuso esternamente le persiane e dentro le ho bloccate con assi e mobili messi alla rinfusa...

    "Bene, una preoccupazione in meno. Andiamo a barricare l'ingresso" , gli dissi con un cenno di assenso

    Feci per andare all'ingresso, che l'allarme di un auto risuono dall'esterno dell'edificio. Al sentirlo mi spaventai, ma poi mi accorsi che il suono era comunque lontano dal palazzo in se."Speriamo non siano quei dannati infetti... dobbiamo fare in fretta"


    Matteo De Santis

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    Abbigliamento: Camicia marrone scuro, jeans grigi, scarpe nere.
    Abilità: Scassinatore (LV.2), Pugni(LV.1), Ricerca(LV.2)
    Soldi: 50 €
    Note: N/A

     
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  12. G-Z
     
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    Noti che Giovanni corre velocemente in casa e dopo pochi minuti, ne esce con alcune assi in mano, lunghe poco più di un metro e mezzo.
    Potremmo usare queste per bloccare la porta, magari chiodandole sul muro, poi potremmo mettere qualche mobile per aggiungere peso...
    Mentre parla estrae da una tasca una decina di chiodi
    Questi son tutti quelli che mi restano, dovrebbero bastare...
    Detto ciò appoggia la prima asse in modo da bloccare l'eventuale apertura della porta e poi iniziò a battervi con vigore il martello.
     
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  13. Roxas
     
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    Al suono dell'allarme, vidi Giovanni correre dentro il suo appartamento. Dopo qualche minuto, ne uscì con delle assi di legno in mano, a prima vista dovevano essere lunghe un metro e mezzo.

    "Perfetto"

    "Potremmo usare queste per bloccare la porta, magari chiodandole sul muro, poi potremmo mettere qualche mobile per aggiungere peso..."

    Poi tirò fuori una decina di chiodi, "Questi son tutti quelli che mi restano, dovrebbero bastare...".

    Io lo guardai con stupore, "Ma come... dove diavolo hai trovato delle assi di legno?", gli dissi con meraviglia. Con le assi non ci vorrà nulla a barricare la porta

    "È perfetto. Non speravo di meglio. Presto, non credo ci rimanga molto tempo ormai"

    Detto questo, presi due assi e i chiodi che aveva in mano, e corsi il più velocemente possibile verso il portone. Appena sarei arrivato avrei iniziato a barricarlo.


    Matteo De Santis

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    • Casa

    • Garage

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    • Cancello Casa

    • Macchina

    10x Chiodi, Telefono classico (100% Carica), Portatile da lavoro(100% Carica), Caricatore computer (A muro), Caricatore telefono (A muro e Portatile(100% di Carica)), Portafogli, Mappa di Roma
    Abbigliamento: Camicia marrone scuro, jeans grigi, scarpe nere.
    Abilità: Scassinatore (LV.2), Pugni(LV.1), Ricerca(LV.2)
    Soldi: 50 €
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  14. G-Z
     
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    Le assi? Semplice, un po' di tempo fà avevo seguito un corso di bricolage... Poi mi sono cimentato nel costruire due scaffali ed ora li ho disfatti, fortunatamente le assi sono ancora in buona condizione...
    Iniziate la procedura per bloccare la porta...
    Dopo alcuni minuti di lavoro, un signore, sulla quarantina scende le scale, in mano stringe una mazza da golf, visibilmente preoccupato, urla, quando ancora non vi può vedere...
    BASTARDI! NON ENTRERETE MAI A CASA MIA!
    Girata l'ultima rampa di scale, si accorge di voi...
    Paolo: Ah siete voi che fate tutto questo rumore... State barricando la porta? Posso aiutarvi? Pensavo che erano gli infetti che cercavano di sfondare l'entrata...
    Notate che nonostante la sua fierezza, sembra decisamente rincuorato dal fatto che si è trovato davanti voi invece degli infetti.
     
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  15. Roxas
     
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    "Le assi? Semplice, un po' di tempo fa avevo seguito un corso di bricolage... Poi mi sono cimentato nel costruire due scaffali ed ora li ho disfatti, fortunatamente le assi sono ancora in buona condizione..."

    Incominciammo a mettere le assi sulla porta. Sono sempre stato un appassionato della manualità... nella teoria. Nella pratica non sono un carpentiere ma nemmeno una cima. Semplicemente sono più abituato a urlare contro alla gente le direttive e i compiti piuttosto che farli.

    Dopo alcuni minuti, incominciai a sentire un rumore di passi scendere dalle scale. Volsi lo sguardo, ma non ero preoccupato, per il semplice fatto che gli infetti non potevano essere al secondo piano dello stabile. Spero. Quando scese, vedi una figura impugnare una mazza da golf con fare minaccioso, strizzando bene l'occhio riuscì a capire che era Paolo, un signore sulla quarantina che abita nello stabile

    "BASTARDI! NON ENTRERETE MAI A CASA MIA!"

    Quando fu a portata di vista, riuscii a vedere che era visibilmente preoccupato, ci avrà scambiato per dei ladri o uno di quei pazzi all'ospedale , ma cambiò espressione subito espressione

    "Ah siete voi che fate tutto questo rumore... State barricando la porta? Posso aiutarvi? Pensavo che erano gli infetti che cercavano di sfondare l'entrata..."

    "Si. Avrei preferito sapere cosa ne pensavate, ma ovviamente non c'era tempo, abbiamo dovuto improvvisare. Ci potresti aiutare molto, se hai qualcosa per barricare la porta o ancora meglio, potresti avvertire ai condomini del primo piano di barricare le finestre, ci faresti un favore enorme"

    Detto questo, tornai ad aiutare Giovanni con la barricata


    Matteo De Santis

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    Armi: Martello
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    10x Chiodi, Telefono classico (100% Carica), Portatile da lavoro(100% Carica), Caricatore computer (A muro), Caricatore telefono (A muro e Portatile(100% di Carica)), Portafogli, Mappa di Roma
    Abbigliamento: Camicia marrone scuro, jeans grigi, scarpe nere.
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