Strade di New York (vecchia)

Ashley Collins

Ti appresti a tornare indietro; nel frattempo i due agenti spostano le volanti per permettere il passare dei furgoni CDC che però invece di proseguire si fermano al blocco, ti fermi incuriosita e noti che uno dei CDC scende dal camion in testa e va a parlare con l'agente che ti ha fermato; mentre parlano senti uno dei poliziotti che urla qualcosa e indica in direzione della metro, guardando verso il punto da lui indicato riesci a vedere un centinaio di persone accalcate che stanno correndo nella vostra direzione.

Ashley Collins

Mentre corri senti gli agenti e i CDC dietro di te che urlano e colpi di arma da fuoco sparati probabilmente dagli agenti di polizia che ancora alle prime armi si son lasciati prendere dalla paura, in quel momento vedi uscire un uomo sulla quarantina da un vicolo li affianco che ti fa cenno di seguirlo e che poco dopo è già sparito nel vicolo, lo segui e appena giri lo vedi fermo davanti a una porta aperta, l'uscita posteriore del negozio di gioielli davanti a cui sei passata, "Muoviti! O intendi star li a guardare ancora per molto?!"

Ashley Collins

Appena entri l'uomo chiude la porta a chiave, "Stavo passando di fronte all'entrata della metro quando è successo quel casino, decine e decine se non centinaia di persone si son riversate in strada, alcuni urlavano e altri invece erano....non lo so...fuori di testa, appena ho capito che la situazione si stava facendo parecchio pericolosa son corso fino quaggiù..ho avuto fortuna perché poco dopo son arrivati gli agenti che han chiuso tutto. Questo negozio è di mia proprietà, avendo a che fare coi gioielli tengo sempre a portata di mano qualcosa con cui difendermi..", indicò un Winchester Model 71 a terra poco lontano da lui, "..quindi ho pensato fosse l'unico posto sicuro in cui nascondermi. Lei invece che ci faceva la fuori da sola? Mi scusi se sembra che voglia farmi gli affari suoi...ma...mi sembra pericoloso per una ragazza come lei star fuori da sola con l'inferno che sta accadendo a qualche isolato da qui"

Ashley Collins

L'uomo fece un mezzo sorriso, "Non so te...ma io non son un qualche strano personaggio dei film dotato di superpoteri e venuto da un'altro pianeta per salvare l'umanità, son solo un gioielliere con una moglie che ora è a casa visto che fa la scrittrice, anch'io vorrei come lei uscire fuori, fare l'eroe e tornare subito dopo a casa per viver felice con mia moglie, purtroppo so che contro centinaia di quei cosi non avrei scampo e che l'unica cosa da fare è aspettare qui sperando che non entrino in modo da avere qualche possibilità di rivedere la donna che amo....", detto questo prese una sedia e si sedette con in mano il fucile.

Ashley Collins

"Ti capisco credimi...ma se usciamo di qui siamo sicuramente morti...se rimaniamo invece una qualche possibilità ce l'abbiamo, ovviamente non posso trattenerti..se tu vuoi uscire e andare a fare l'eroina, sei liberissima di farlo", finita la frase prese dalla tasca le chiavi della porta e gliele lanciò.

Ashley Collins

"Cosa diventano? Non so dirtelo...da quel che ho visto sicuramente niente di umano e se vuoi sapere il motivo per cui non evacuano chiedilo a loro...sembra più che altro che vogliano contenere ciò che è successo.", in quel momento qualcuno bussò alla porta, "Aiuto vi prego! Aprite questa porta! So che siete entrati qua dentro..vi ho visti sparire nel vicolo. Vi prego! Si stanno avvicinando!", la voce ti sembra familiare.